Apple presenterà l’anti-Neflix il 25 marzo?
L’azienda avrebbe organizzato un evento per presentare ufficialmente la propria piattaforma di streaming di contenuti video, alla presenza di diverse star di Hollywood. In concomitanza dovrebbe essere svelato il servizio di news in abbonamento.
Pubblicato il 15 febbraio 2019 da Redazione

Servizi, servizi e ancora servizi. La dirigenza di Apple sembra aver pienamente compreso quale sia il prossimo fattore di crescita del fatturato dell’azienda, in un periodo storico in cui il mobile non macina più profitti come un tempo. Secondo quanto appreso da Bloomberg, la Mela terrà il prossimo 25 marzo un fastoso evento per lanciare una nuova piattaforma di streaming di contenuti video, chiacchierata da tempo. La società avrebbe invitato star di Hollywood come il regista J.j. Abrams e le attrici Jennifer Aniston, Reese Witherspoon e Jennifer Garner. Insieme a questo servizio dovrebbe essere svelata anche la nuova modalità di abbonamento a notizie e reportage giornalistici sul modello di Apple Music. Del tutto simile a Netflix e Amazon Prime Video, la piattaforma pensata dal colosso di Cupertino sarà popolata sia di contenuti originali sia terzi.
Secondo le fonti contattate da Bloomberg, il servizio dovrebbe andare online entro l’estate e la Mela avrebbe già sviluppato una decina di programmi e show originali. Ma il progetto è in divenire e i dettagli potrebbero ancora cambiare. Al momento la società ha preferito non commentare. Cupertino cerca quindi di ricalcare il successo avuto da Apple Music, che oggi può contare su oltre cinquanta milioni di abbonati.
Per “premiare” gli utenti più fedeli, la Mela starebbe anche pensando a una versione gratuita della soluzione per i possessori di iPhone, iPad e Apple Tv. Nell’ultima trimestrale la voce servizi è salita anno su anno del 19,1 per cento a 10,9 miliardi di dollari, in netta controtendenza rispetto ai ricavi degli iPhone, in flessione del 15 per cento. Oggi l’azienda ha 360 milioni di abbonati (compresi anche gli iscritti a piattaforme terze accessibili dall’App Store), ma l’anno prossimo conta di arrivare a 500 milioni.
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