27/12/2016 di Redazione

Apple si vendica di Nokia: prodotti Withings cacciati dagli store

A qualche giorno dalla riapertura di una vecchia battaglia legale, la Mela ha deciso di rimuovere dalle sezioni di e-commerce dei suoi siti tutti i prodotti della società appartenente a Nokia. Withings è specializzata in domotica, e-health e smart fitne

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Mai far arrabbiare Apple per questioni di brevetti: oltre a schierare i suoi avvocati e a combattere sul piano legale, potrebbe vendicarsi con altre armi. L'azienda ha rimosso dalle sezioni di e-commerce di tutti i suoi siti i prodotti di Withings, società specializzata in dispositivi smart e app per la domotica, la salute e il fitness. Società la cui unica colpa è quella di appartenere a Nokia, un vecchio “nemico” con cui Apple aveva sotterrato l'ascia di guerra anni fa.

 

Nel 2009 la casa finlandese aveva cominciato a contestare a Apple di aver usato numerose sue tecnologie brevettate all'interno degli iPhone e iPad, senza aver pagato alcuna licenza. La società al tempo guidata da Steve Jobs si era appellata al principio del Frand (Fair, Reasonable, and Non-Discriminatory) che regola il libero uso di tecnologie ormai diventate generalmente diffuse e indispensabili per l'innovazione in un dato segmento di mercato. Nel 2011 le due rivali si erano poi accordate per il pagamento di un risarcimento cumulativo, ma la settimana scorsa la vicenda si era riaperta a suon di esposti depositati in tribunali californiani e tedeschi.

 

Ora Nokia torna a denunciare l'uso di una quarantina di tecnologie hardware e software (display, interfaccia, antenna, processori, algoritmi di compressione video, eccetera) protette da brevetto, mentre da Cupertino si punta il dito contro la presunta “cospirazione” (parole di Apple) ordita da Nokia insieme ad alcune società di difesa della proprietà intellettuale, che stanno facendo da spalla. In parole povere, gli accordi Frand firmati nel 2011 vincolano Nokia a prestare a Apple i suoi brevetti per dispositivi mobili. Ma se – come è accaduto – tali brevetti vengono venduti a società ad hoc, queste possono pretendere dagli utilizzatori il pagamento di ulteriori royalties. Uno schema che la Mela giudica illegale.

 

 

Nell'attesa che i tribunali dipanino la matassa, Apple non si è fatta sfuggire l'occasione di una piccola vendetta. Dai suoi siti sono scomparsi dal giorno alla notte tutti i prodotti di Withings, società su cui Nokia ha messo le mani la scorsa primavera con una acquisto da 192 milioni di dollari, integrandola nella sua divisione Digital Health. L'offerta comprende dispositivi di domotica, baby cam, smartwatch, bracciali fitness, bilance smart (che valutano non solo il peso ma anche la massa grassa e la composizione del sangue), termometri, misuratori della pressione del sangue e una serie di app per smartphone molto specifiche.

 

 

Attualmente le pagine dei domini Apple che contenevano questi articoli risultano ancora indicizzate sui motori di ricerca, ma arrivando su di esse si è accolti da un prompt esplicativo del fatto che “il prodotto che cerchi non è più disponibile su apple.com, ma ne abbiamo altri simili da mostrarti”. Cliccando su “ok” si viene automaticamente indirizzati su una pagina contenente proposte più o meno affini al prodotto cercato. Sul sito di Withings, invece, è ancora presente l'icona della mela morsicata per indicare i luoghi dove è possibile acquistare online.

 

 

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