06/06/2017 di Redazione

Applicazioni ai bordi della rete con Schneider Electric

L’azienda ha presentato i nuovi Micro Data Center Xpress, per ambiti d’uso IoT, hyperconverged & edge: soluzioni certificate dai vendor IT che includono un’infrastruttura fisica completa e un software di gestione preinstallato e testato.

immagine.jpg

Facilmente trasportabili, preconfigurati e sicuri. Sono i nuovi Micro Data Center Xpress di Schneider Electric, pensati per portare capacità di elaborazione e storage ai “bordi” della rete. Le nuove soluzioni connesse e preingegnerizzate del vendor, infatti, sono realizzate per applicazioni Internet of Thing, hyperconverged & edge. Progettati per consentire l’alloggiamento di apparati It preinstallati da parte del cliente, del partner o dell’integratore ancor prima della spedizione (che avviene in due e tre settimane), i data center dispongono di un’infrastruttura fisica e di un software di gestione già configurati. Le di soluzioni Schneider Electric sono certificate e approvate dai principali vendor di sistemi It convergenti e iperconvergenti.

Questo consente al cliente, al partner o al system integrator di popolare e testare la propria soluzione in-house prima della spedizione ai siti regionali o locali, riducendo così i tempi e i rischi dell’installazione. Disponibili nei formati 24 e 42U, con configurazioni altamente personalizzabili, i cabinati della serie Xpress si basano su software di gestione StruxureWare for Data Center e su piattaforma strutturale EcoStruxure.

La novità di Schneider Electric può essere inclusa nel più ampio sistema di monitoraggio degli asset It o in un Rmm (remote monitoring and management) del service provider, per essere gestito da remoto tramite cloud. La proposta comprende anche funzionalità di protezione fisica, tra cui la possibilità di lettore di chiave/tessera per impedire l’accesso non autorizzato e così garantire una maggiore sicurezza.

 

ARTICOLI CORRELATI