Il vendor ha presentato la versione Containerized di Extensible Operative System, che supporta modelli alternativi di approvvigionamento, packaging e implementazione dell’ecosistema per il cloud, le imprese e i service provider.
Il sistema operativo per il networking di Arista è pronto per i container e il cloud. L’azienda ha lanciato la versione Containerized Eos (cEos) di Extensible Operative System, sviluppato per supportare modelli alternativi di provisioning, packaging e implementazione di Eos in infrastrutture cloud private e pubbliche. In questo modo Arista offre nuove opzioni per dare ai clienti la possibilità di andare oltre al suo hardware, grazie al supporto del sistema operativo su macchine virtuali, container e switch bare metal basati su merchant silicon (non customizzato). Ceos permette di realizzare un ecosistema di rete robusto e consolidato su piattaforme di produzione e sviluppo, con una distribuzione uniforme e con la coerenza derivante dall’avere un’immagine singola.
I vantaggi si avvertono anche a livello di pratiche DevOps, perché la possibilità di eseguire cEos come qualunque altro container dà alle aziende l’opportunità di lanciare altre applicazioni, come strumenti di automatizzazione e di monitoraggio, in container sulla stessa piattaforma. La novità di Arista, inoltre, estende l’architettura Eos core in per offrire un modulo leggero da usare per la modellizzazione di rete, lo sviluppo e la validazione nel cloud.
È possibile utilizzare cEos in combinazione con hardware white box conforme agli standard di settore ed eseguire un’ampia gamma di strumenti e applicazioni dall’ecosistema container. L’ecosistema è disponibile ed è supportato da Arista su hardware disaggregato di un ampio ecosistema di vendor. Il lancio iniziale di cEos è supportato da diversi partner tra cui Broadcom, Hewlett Packard Enterprise e Microsoft Azure Networking.