05/06/2012 di Redazione

Arriva l'IPv6, ma la fine dell'era IPv4 è lontana

Tutto è pronto per il passaggio, in calendario domani 6 giugno, al nuovo protocollo Internet. Gli apparati con meno di cinque anni funzioneranno senza problemi perché sono compatibili con IPv6, mentre per quelli più vecchi non ci saranno criticità per qua

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A un anno dalle prove generali per il passaggio all'IPv6 i grandi provider di servizi Internet sembrano pronti per il passaggio alla nuova tecnologia di rete. Molti probabilmente arrancheranno nell'adeguarsi all'ultimo minuto, ma del resto non ci sono alternative: il protocollo IPv4, che costituisce la spina dorsale di Internet, sta per chiudere definitivamente perché gli indirizzi disponibili sono vicini all'esaurimento.

Tutto pronto per il passaggio a IPv6

In alcune zone dell'Asia Pacifico la situazione è ormai vicina allo stallo e gli ultimi pacchetti di indirizzi si stanno velocemente esaurendo, quindi il passaggio, più che una volontà, è ormai un'esigenza imprescindibile. Questo, come precisa un articolo di PC World, non significa che da un giorno all'altro l'IPv4 scomparirà del tutto. Il vecchio sistema di connessione alla Rete resterà in auge in molte realtà, per esempio quelle domestiche, in cui il cambiamento dei dispositivi di connessione è più lungo e problematico.

Aziende e privati che attiveranno nuove connessioni o avranno bisogno di ampliare il numero delle connessioni riceveranno invece indirizzi conformi ai nuovi pacchetti, e per un tempo prevedibilmente lungo ci sarà una convivenza delle due classi d'indirizzi.

Certo, il problema dell'obsolescenza del vecchio IPv4 non si riproporrà molto presto: al posto di "soli" 430 miliardi di indirizzi IP possibili ne avremo 340 undicilioni, ossia 3,4 volte 10 alla 38ma potenza, oppure 3,4 seguito da 38 zeri.

IPv6 però è di più di una semplice espansione del numero degli indirizzi IP disponibili: incorpora sistemi di sicurezza estranei a IPv4, perché quando il vecchio protocollo era stato sviluppato la sicurezza non era un elemento importante. Per questo sistemi come l'IPSec sono stati inclusi successivamente come elementi opzionali, mentre nell'IPv6 è obbligatorio, in modo che ogni singolo pacchetto di dati venga crittografato e autenticato.

Quanto all'adeguamento, la maggior parte dei computer e dei dispositivi abilitati alla connessione web che sono stati venduti nel corso degli ultimi anni include il supporto alla tecnologia IPv6, almeno come opzione. Per questo, a meno che non si usino prodotti più vecchi di cinque anni non dovrebbero esserci problemi nella connessione alla rete. Anche in caso contrario non dovrebbero esserci problemi, perché IPv6 è compatibile con IPv4, quindi Internet continuerà a funzionare comunque, almeno per qualche tempo.


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