Pubblicato il 30 dicembre 2019 da Redazione
Mettere in subaffitto il proprio appartamento per periodi più o meno brevi, senza doversi preoccupare di tanti oneri amministrativi e gestionali e, volendo, senza nemmeno occuparsi di ristrutturarlo. Presto in Italia sarà possibile farlo. Penserà a tutto RentApp, servizio nato da un’omonima startup la quale promette di “rimettere a nuovo seconde e terze case per renderle più appetibili sul mercato” e di farlo nel giro di un mese. “Grazie al nostro team interno di architetti, riqualifichiamo a tempo di record gli immobili sfitti che non sono pronti per la messa a reddito”, spiega l’amministratore delegato e cofondatore, Luca Orthmann. “In soli trenta giorni, appartamenti e ville fermi sul mercato da tempo acquistano maggior valore, perché li ristrutturiamo e riammoderniamo l’arredamento”.
Certo, si rinuncia alla libertà di scegliere come riarredare gli spazi e quali interventi operare, ma si evitano investimenti di tempo e anche di denaro. Infatti è la startup a sostenere i costi, regalando poi al proprietario dell’immobile i nuovi arredi al termine del contratto di locazione. Il modello di business è comunque conveniente per RentApp, poiché a suo dire oggi in Italia c’è moltissimo spazio per un operatore professionale che intercetti l’offerta residenziale di locazioni a lungo termine e la intermedi con la domanda di affitti a breve termine. A detta della startup (ma non conosciamo la fonte di questo dato) nel 2019 nel nostro Paese mercato degli alloggi privati ha un valore stimato di 140 miliardi di euro, il 40% in più rispetto al giro d’affari del 2014.
Grazie a un algoritmo proprietario che analizza dati del mercato degli affitti (sia a breve sia a lungo termine), la piattaforma presto sarà in grado in tempo reale il massimo prezzo di locazione long term efficiente per un dato immobile, massimizzandone così la marginalità.
Tra i fondatori di RentApp spicca SeedMoney, il club di business angel che ha contribuito al successo di tante nuove idee imprenditoriali in Italia. Due partner strategici sono poi CleanBnB, società che si occupa di affitti brevi e gestione degli immobili, e Locare, che si occupa degli aspetti burocratici e assicurativi. Ora RentApp è alla ricerca di nuovi investimenti attraverso la piattaforma crowdfundme.it: si punta a raccogliere 2 milioni di euro.
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