10/07/2015 di Redazione

Axiante gestisce da mobile il punto vendita Retail

Le soluzioni mobile per il Retail e farmaceutico del system integrator tendono a ottimizzare la gestione dello scaffale, con un'analisi dei dati basata sul riconoscimento fotografico del prodotto. Tutto fruibile da smartphone o tablet

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Le tecnologie applicative in aiuto dell'innovazione del business delle aziende. In un periodo in cui è particolarmente alta l'attenzione verso forme di svecchiamento e di velocizzazione del business, ben si cala l'offerta di Axiante, system integrator nato nel 2006 che si focalizza proprio in soluzioni votate a dare competitività ai propri clienti.

«Siamo nati come societá di Business Analitycs in ambito finanziario e marketing, per spostarci via via verso nuovi fronti in base alle richieste del mercato, e da due anni a questa parte siamo approdati anche sul trade marketing e il merchandising orientati al Retail e al largo consumo - spiega Romeo Scaccabarozzi, presidente di Axiante -. Temi che affrontiamo in una logica tesa all'innovazione, enfatizzando il nostro ruolo di consulente applicativo, andando incontro alle esigenze dei clienti, che sempre più ci chiedono di essere seguiti nel tempo, con soluzioni IT e non con la semplice fornitura di prodotti. In effetti Axiante non si occupa di prodotti, non fornisce body rental e non lavora su tecnologie mature, ma ci stimola molto puntare a tecnologie che offrono vantaggi competitivi, in grado di differenziare i nostri clienti».

 

Romeo Scaccabarozzi, presidente di Axiante

 

Un ruolo di integratori di tecnologia che Axiante, soprattutto per quanto riguarda il Retail, affronta anche con lo sguardo del consumatore, percependone e anticipandone le esigenze, per poi generare soluzioni utili a una migliore gestione degli scaffali da parte dei fornitori e dei gestori del punto vendita.

«Al Retail fanno, in genere, riferimento nomi storici, che possono sembrare poco dinamici, ma che invece sono alla continua ricerca di nuovi stimoli e nuove soluzioni per innovare i propri modelli di business - riprende Scaccabarozzi -, con la distribuzione che non è più un attore passivo nei confronti dei brand, ma che tende a invertire i ruoli, assumendo un ruolo di forza sui produttori, e ponendosi, a volte, anche come competitor, con comunicazione del punto vendita stesso e non del prodotto, con articoli private-lable in concorrenza con i branded».

In uno scenario di questo tipo, la concorrenza è aumentata, e la leva promozionale non è più differenziante come un tempo, perdendo di efficacia. L'80% dei beni viene, infatti, venduto sotto forma di promo, con margini compressi, e la scontistica ha minore appeal sui consumatori rispetto al passato.

Il retail deve quindi guardare ad altri elementi di interesse per il consumatore, per i quali influisce sempre più il fattore tempo, tendendo a ottimizzare e velocizzare il processo di reperimento merce e acquisto.

Anche i format dei punti vendita evolvono, in funzione delle mutate abitudini di acquisto, dove si evita lo spreco e si tende a fare spese di minore entità e più frequenti, con la conseguente riduzione degli Iper e un lento ritorno alle medie superfici di prossimità. Un fenomeno che porta a un aumento dei problemi di gestione degli stessi, per i quali la tecnologia può essere, invece, di grande aiuto.

 

Enzo Facchini, retail team leader di Axiante

 

Come di aiuto può essere l'intervento di un system integrator in grado di interpretare i cambiamenti ed evitare che i propri clienti si trovino impreparati ad affrontarli, ottimizzando le forme di esposizione e di delivery dei prodotti sugli scaffali, aumentando in efficienza pur con un numero inferiore di personale rispetto al passato o nei confronti delle grandi superfici.

«Per questo Axiante ha creato soluzioni che vanno incontro alle esigenze di flessibilitá, ottimizzazione e velocizzazione nella gestione del Retail, ma che possono trovare applicazioni anche nel settore delle farmacie - interviene Enzo Facchini, retail team leader di Axiante -. Tenendo conto che la maggior parte dei venditori dispone di device mobili specifici per raccolta ordini e altro, mentre un buon numero di tali applicazioni non sono ancora accessibili e gestibili via tablet o smartphone, abbiamo presentato un paio di applicazioni che permettono di automatizzare le funzioni sul punto vendita, come la geolocalizzazione, che indica in automatico il punto vendita, mandando direttamente le informazioni concordate al venditore, come esposizione, posizione sullo scaffale, prodotti adiacenti, gestendo, in pratica, la scheda della visita del venditore al punto vendita stesso. Con notevole risparmio di tempi. Applicazioni che hanno il vantaggio di essere facili da usare, senza bisogno di particolare formazione del personale di vendita, quindi utilizzabili velocemente anche da venditori "esterni"».

La prima di queste è iCapture, un'applicazione in cloud di image recognition, attivabile con foto, sia per Android sia iphone, in grado di riconoscere il singolo prodotto, confrontarlo con un data base di immagini, aggiornato sui nuovi packaging, riconoscendone anche i materiali promozionali. Uno strumento che assicura il controllo sul posizionamento del prodotto secondo gli accordi del brand con il punto vendita, valutando gli effetti sulle vendite per intraprendere eventuali azioni migliorative. A questa si aggiunge poi Merchandising Retail, una app per la gestione del merchandising.

 

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