16/09/2015 di Redazione

Aziende europee preoccupate ma disattente sui rischi del Byod

Un’indagine condotta da F-Secure su quasi 1.800 professionisti It svela che l’87% di loro considera una sfida complessa la sicurezza dei dispositivi bring your own device. Poco più di un'azienda su tre, tuttavia, è già dotata di una soluzione per la gesti

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Quello del Byod, il “bring your own device”, è notoriamente un tema contraddittorio e lo conferma una nuova indagine di F-Secure. Lo scenario è conosciuto: terminata quasi ovunque l’epoca (e i budget) dei dispositivi aziendali, un numero crescente di organizzazione ammette o addirittura favorisce l’utilizzo di dispositivi personali del dipendente anche per scopi lavorativi.  La maggior parte delle aziende è consapevole dei rischi legati al Byod, ovvero in particolare il furto o fuga di dati e gli attacchi cybercriminali indirizzati a dispositivi che spesso non si assoggettano alle policy di sicurezza ma scaricano liberamente applicazioni, frequentano i social network e ricevono email di spam. Eppure, nonostante la consapevolezza, solo poco più di un terzo delle organizzazioni ha già adottato una soluzione di mobile device management, cioè di gestione dei dispositivi mobili.

Veniamo ai numeri: sui 1780 professionisti It che hanno risposto al sondaggio in diversi Paesi europei (F-Secure non specifica quali ma poi cita Francia, Regno Unito, Germania, Polonia e regione scandinava), l’87% ha detto di considerare la sicurezza associata al Byod come una “sfida complessa” per la propria azienda. Una percentuale ancor più alta, il 92%, concorda sul fatto che la gestione della sicurezza diventerà prioritaria nei prossimi dodici mesi, qualora non lo sia già.

Eppure questi dati cozzano con un altro, il misero 36% che racchiude le aziende già dotata di una soluzione di gestione dei dispositivi mobili che protegga dai rischi del Byod. La percentuale varia di qualche punto se si considerano le risposte raccolte nei singoli Paesi, oscillando fra il 28% delle aziende francesi e il 43% di quelle britanniche, con posizionamenti intermedi per le organizzazioni polacche (39%), tedesche (37%) e scandinave (34%).

 

Le percentuali di aziende che utilizzano una soluzione di sicurezza mobile (verde), una di mobile device management (viola) e reti Vpn (blu).

 

Se poi si guarda non alla geografia ma alla dimensione d’azienda, vale la pena notare che le imprese con meno di 200 dipendenti (da 25 a 199) presentano lacune di sicurezza superiori alla media: appena il 29% possiede una soluzione di gestione dei dispositivi mobili (contro il 36% della media del campione), altrettante implementano soluzioni di sicurezza specifiche per smartphone e tablet (contro il 37%) e solo il 41% utilizza reti Vpn (contro il 50%).
 

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