05/02/2018 di Redazione

Backup, Arcserve si avvicina al “punto zero”

La nuova soluzione di disaster recovery in cloud del vendor non richiede hardware aggiuntivo ed è pensata per le medie aziende. Gli utenti possono installare e configurare la soluzione in pochi minuti e mantenere la visibilità su tutte le copie da un’unic

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I punti di recupero sulla nuvola si avvicinano al “momento zero” e cresce la semplicità di utilizzo con la nuova soluzione di disaster recovery sviluppata da Arcserve. Disponibile attraverso Udp Cloud Direct, il servizio direct-to-cloud as-a-Service (DRaaS) e Backup-as-a-Service (BaaS) del vendor permette alle aziende di eliminare il rischio di perdita di dati, riducendo a pochi minuti i tempi di ripristino sfruttando l’agilità della nuvola. Con la nuova soluzione di Arcserve dati, sistemi e applicazioni sono disponibili in poco tempo con recovery time objective (Rto) inferiori ai cinque minuti e recovery point objective (Rpo) cloud al di sotto del quarto d’ora. Numerose convalide di backup automatizzati garantiscono inoltre che le informazioni siano completamente ripristinabili e prive di errori

Il servizio supporta tutte le piattaforme midmarket, hypervisor e sistemi cloud e on-premise e presenta un accesso self-service: gli utenti possono installare e configurare la soluzione in pochi minuti, indipendentemente dal livello di complessità della rete, e mantengono la visibilità su tutti i backup da un'unica console basata sul Web accessibile da qualsiasi luogo.

La novità di Arcserve avvia il ripristino utilizzando una sequenza di eventi predeterminati con failback incrementale per continuare a eseguire sistemi sulla nuvola, mentre si gestisce il failback sequenziale senza interruzioni in background. L'operazione cloud to local avviene facilmente, in pochi minuti. La piattaforma, essendo in cloud, non richiede appliance ed è ottimizzata per le aziende di medie dimensioni.

 

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