Huawei è un marchio sempre più popolare, anche fra i comuni utenti che fino a qualche anno fa quasi non conoscevano l’azienda cinese un tempo soltanto specializzata in apparati di rete. Nel primo semestre di quest’anno sono stati venduti 64,21 milioni di dispositivi, oltre la metà dei quali, 34,27 milioni, erano smartphone.
I telefoni marchiati Huawei hanno registrato una crescita anno su anno del 62%, un risultato che è frutto – a detta dell’azienda – anche del successo commerciale di modelli di fascia medio-alta come il Mate 2 4G, l’Ascend G6 e l’Ascend P7. A meno di due mesi dal lancio mondiale sono stati distribuiti quasi 2 milioni di Ascend P7 in 70 Paesi fra Europa, Asia, Medio Oriente, Africa e America Latina; l’Ascend Mate 2 4G, lanciato nei primi sei mesi del 2014, ha invece guadagnato una “buona popolarità”, così asserisce Huawei, in alcuni mercati come in Cina, Europa, Sud Est Asiatico e America del Nord.
“La crescita costante e sostenibile del Consumer Business Group di Huawei è una ulteriore dimostrazione del successo della sua strategia che abbina lo sviluppo di prodotti di alta qualità ad attività di marketing globale volte a rafforzare la riconoscibilità del brand”, recita una nota stampa. Fuori dai proclami, la divisione consumer è sicuramente responsabile del più generale successo di Huawei nella prima metà di quest’anno, segnata da una crescita di fatturato del 19% (21,8 miliardi di dollari) rispetto al primo semestre del 2013.
La performance registrata negli ultimi sei mesi è stata alimentata in gran parte dalla forte crescita delle vendite fuori dalla Cina, in seguito all’intensificazione delle attività di marketing. Solo nel secondo trimestre, per esempio, l’azienda ha distribuito un totale di 20,56 milioni di smartphone in Asia, America Latina, Medio Oriente e Africa, con un incremento del 85% rispetto allo scorso anno.
In Europa, invece, secondo una ricerca condotta da Kantar Worldpanel Comtech, negli ultimi dodici mesi le vendite di telefoni Huawei sono cresciute del 123% nei cinque principali mercati del Vecchio Continente, tra cui Italia, Regno Unito, Germania, Francia e Spagna. “In Europa si assiste a una tendenza all'accelerazione della frammentazione del mercato mobile, dove i marchi più piccoli si stanno facendo spazio”, ha dichiarato Dominic Sunnebo, strategic insight director di Kantar Worldpanel ComTech. “I nuovi arrivati sul mercato europeo, come Huawei, stanno sfidando i normi più affermati”.