14/07/2014 di Redazione

Beats denuncia i cloni di cuffie e auricolari

Gli avvocati di Beats hanno depositato presso il tribunale dell'Illinois formale denuncia contro i cloni dei prodotti audio a marchio Beats.

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Beats ha denunciato un'azienda cinese che clona i suoi prodotti e li rivende negli Stati Uniti, dove si stima che abbia un giro d'affari di 135 miliardi di dollari. La richiesta di risarcimento non è nota, ma le fonti riferiscono che i legali abbiano chiesto il blocco delle importazioni e delle vendite su suolo statunitense a un tribunale dell'Illinois.

Originali o contraffatte?

A quanto si apprende il plagio prosegue da tempo, con un metodo di contraffazione ormai fin troppo noto: cuffie, auricolari e altoparlanti falsi hanno un aspetto praticamente identico agli originali, da cui discostano per il marchio ("d" invece che "b") e per la qualità costruttiva, che secondo Music Times sarebbe scadente. Un po' come avviene con le borse e i vestiti griffati per intenderci.

Beats ha già tentato in passato di dare un taglio al fenomeno, con varie denunce ai danni dei negozi che avevano a listino il materiale clonato, ma senza riuscire a ottenere risultati concreti. Adesso che Apple è la proprietaria però la musica potrebbe cambiare. Difficile dire quanto tempo ci vorrà per fermare il plagio, quel che è certo è che ci sono le risorse e le motivazioni necessarie per andare avanti a oltranza.

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