Big Data e cloud: l’It (torna) al centro delle priorità aziendali
Il ruolo delle tecnologie informatiche riassume importanza: gli strumenti di analisi dei dati e il computing a nuvola sono al centro dell’attenzione. Ma un’organizzazione su cinque ammette limiti in fatto di competenze e conoscenze in grado di soddisfare adeguatamente le priorità tecnologiche. Lo dice una recente ricerca di EMC su 400 imprese italiane.
Pubblicato il 28 novembre 2012


Lo studio a firma di EMC ha detto innanzitutto una cosa: le imprese italiane, la maggioranza di essere per lo meno, è consapevole della necessità di una sostanziale sterzata. Lo conferma il fatto che oltre il 64% delle aziende intervistateaffronterà un cambiamento almeno significativo nel corso del prossimo anno. Atteggiamento propositivo che si specchia in preoccupazioni e priorità di business che in linea di massima ruotano intorno a tre direttrici: incremento dei profitti (voce citata nel 55% dei casi), sviluppo di nuove soluzioni (45%) e miglioramento della customer experience (37%).
Restringendo l’analisi al comparto It, le risultanze dell’indagine evidenziano come la voglia di trasformazione delle strutture aziendali non nasca con l’unico fine di ottimizzare i costi, ma bensì per aumentare la competitività sul mercato. Questo almeno il messaggio che EMC vuole veicolare, surrogato dai dati che seguono: il 66% delle aziende affronterà una trasformazione delle proprie funzioni It nei prossimi 12 mesi, il 49% considera quale priorità il cloud computing, il 74% sta allineando le strategie It con obiettivi di business più ampi, il 36% è convinto che i Big Data creeranno nuovi ruoli e responsabilità per i dipartimenti It nel corso dei prossimi tre anni (percentuale che sale al 57% in materia di cloud).
Il 18% delle aziende, infine, ammette che i rispettivi staff It attualmente non dispongono del giusto livello di di competenze e conoscenze in grado di soddisfare adeguatamente le priorità tecnologiche definite come strategiche e il 21% ha dichiarato che prevede di attuare un cambiamento delle proprie funzioni informatiche. Sulla carta, le tecnologie sono oggi considerate un driver fondamentale per la crescita, piuttosto che un semplice costo. Il problema, come sempre, è far conciliare le buone intenzioni con i budget di spesa a disposizione e considerare gli investimenti It come voce non soggetta a tagli o cancellazioni.
L'indagine ha in quest’ottica evidenziato le priorità It per le aziende italiane ed accanto alla scontato interesse per il cloud (segnato in rosso nell’agenda del 49% delle imprese campione) emerge una marcata necessità di valorizzare le infrastrutture già in esercizio: gestione della tecnologia esistente è un obiettivo non prorogabile per il 46% delle organizzazioni, l’ulteriore integrazione fra sistemi e piattaforme per il 45%, l’ottimizzazione di affidabilità, scalabilità e performance per il 41% e lo storage dei dati per il 40%.
Entrando quindi nel merito dei due paradigmi che stanno guidando la riorganizzazione di data center e sistemi It, la ricerca di EMC E ha rivelato come il 44% delle aziende censite concordi decisamente sul fatto che l’analisi dei Big Data creerà nuove dinamiche di settore nel corso dei prossimi cinque anni, con aziende che risulteranno vincenti o perdenti rispetto ad esse.
Il 38% ha quindi dichiarato di aver implementato o di considerare l’implementazione di avanzati strumenti di gestione e di analisi delle informazioni, il restante 62% non ha invece ancora preso in esame l’implementazione di tali strumenti. Tre su quattro, per contro, ha dichiarato che la sicurezza e la governance dei dati sono anch’esse delle priorità. Quanto al cloud, la metà degli intervistati ritiene che le architetture nella nuvola sostituiranno le tradizionali infrastrutture It entro i prossimi tre anni.
Da appuntarsi, come degna chiusura del cerchio, il commento espresso a commento della ricerca da Thomas Meyer, Vice President EMEA Systems and Infrastructure Solutions di IDC: “Big Data e cloud – ha detto l’analista - stanno letteralmente trasformando dipartimenti It e modelli di business. La possibilità di ridisegnare le strutture informatiche per contribueire in maniera sostanziale al processo decisionale rappresenta un passo fondamentale verso una più stretta interazione tra business e It. E lo studio di EMC dimostra che per molte aziende in Italia il percorso verso la trasformazione It e del business è già in atto”.
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