Broadcom mette le mani su Brocade per 5,5 miliardi di dollari
Il produttore di chip pagherà in cash con una maggiorazione del 46,7% rispetto al valore azionario di Brocade. L’operazione dovrebbe chiudersi nella seconda metà dell’anno fiscale 2017 e porterà alla cessione del business dell’Ip Networking in larga parte derivante dall’acquisizione di Ruckus Wireless, che ora si trova senza un proprietario certo.
Pubblicato il 02 novembre 2016 da Redazione

Sembra un gioco di parole: Brocade passa nelle mani di Broadcom. Il produttore di chip per la connettività di Singapore ha annunciato l’intenzione di acquisire il vendor di soluzioni di rete per 5,5 miliardi di dollari, a cui si aggiungeranno 400 milioni di debito netto. I rumors sull’operazione circolati nei giorni scorsi si sono quindi rivelati corretti. Secondo quanto comunicato da Broadcom, il prezzo di 12,75 dollari per azione (pagato in contanti) rappresenta un premio del 46,7 per cento rispetto al valore di Brocade alla chiusura di Wall Street dello scorso venerdì. L’azienda asiatica si aspetta che l’operazione, alla chiusura (seconda metà dell’anno fiscale 2017), porterà immediati benefici dal punto di vista del flusso di cassa e dell’utile per azione non-Gaap.
Broadcom ha inoltre già annunciato che manterrà però soltanto il business legato alle tecnologie di switching Fibre Channel per la storage area network (San), mentre dismetterà tutta la parte di Ip Networking derivante in larga parte dall’acquisizione di Ruckus Wireless, rilevata da Brocade lo scorso aprile per 1,2 miliardi di dollari. Un’unità da 209 milioni di dollari di fatturato nel terzo trimestre del 2016. Le due aziende cercheranno insieme un nuovo acquirente, come spiegato da Lloyd Carney, Ceo di Brocade.
In un blog post, Carney ha spiegato che l’intenzione del board non era quella di vendere, ma l’offerta di Broadcom è risultata così “persuasiva” da far poi cambiare idea all’azienda. Il Ceo ha inoltre sottolineato che la scelta di cedere una parte del proprio business è dovuta a una “sovrapposizione competitiva con alcuni dei principali clienti di Broadcom”.
Resta da capire quindi cosa sarà ora della ex Ruckus. Scettica, ad esempio, Techcrunch. “La natura dell’accordo per cui le società stanno cercando di vendere parti del business porterà incertezza nella customer base di Brocade. Il blog post della compagnia non ha fatto molto per chiarire la situazione. Ruckus Wireless […] si trova di punto in bianco in una ‘terra di nessuno’, senza una chiarezza circa il suo futuro proprietario”.
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