26/05/2022 di Redazione

Broadcom pronta ad acquisire Vmware per 61 miliardi di dollari

Confermate le indiscrezioni dei giorni scorsi. Il colosso dei semiconduttori potrà rafforzarsi nel campo del software.

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Broadcom farà il grande passo: l’ipotesi di acquisizione di Vmware, circolata come indiscrezione nei giorni scorsi, ha trovato conferma ufficiale. Il colosso dei semiconduttori comprerà l’azienda sinonimo di software di virtualizzazione per 61 miliardi di dollari, una cifra che si avvicina al record assoluto di spesa per l’acquisto di una società tecnologica, cioè i 68,7 miliardi di dollari spesi da Microsoft per acquisire Activision Blizzard. L’acquirente erediterà anche il debito netto di 8 miliardi di dollari di Vmware. 

Le due parti hanno raggiunto un accordo con votazione unanime dei rispettivi Cda, anche se formalmente Vmware ha a disposizione quaranta giorni per accettare eventuali offerte alternative. L’operazione consentirà a Broadcom di ampliare il giro d’affari legato al software, che arriverà a rappresentare circa il 45% del totale delle attività. Asset importanti sono stati quelli ereditati da CA Technologies, società rilevata nel 2018, mentre i software di sicurezza informatica di Symantec sono stati ceduti ad Accenture nel 2020. Ed è scivolata nell’ombra, almeno per ora, l’indiscrezione su un possibile acquisto di Sas Institute.

Broadcom si aspetta di ottenere un’aggiunta di circa 8,5 miliardi di dollari al proprio Ebitda pro forma a tre anni dall’acquisizione. In seguito all’integrazione, la divisione Software Group di Broadcom opererà sotto al marchio Vmware e amplierà notevolmente l’attuale offerta con soluzioni (ottimamente posizionate sul mercato) per la modernizzazione dei data center, dalla virtualizzazione dell’infrastruttura al networking, dalla sicurezza allo sviluppo applicativo.

“Non vediamo l’ora che il talentuoso team di Vmware si unisca a Broadcom”, ha dichiarato il Ceo dell’azienda, Hock Tan, “per coltivare ulteriormente una cultura condivisa di innovazione e per portare ancora maggior valore ai nostri stakeholder comuni, inclusi gli azionisti di entrambe le parti”.

E tra gli azionisti di Vmware il più importante è Michael Dell (proprietario del 40% delle quote), tratto d’unione tra il passato e il futuro della società fuoriuscita dal gruppo Dell Technologies e oggi pronta a cominciare una nuova vita. “Insieme a Broadcom, Vmware sarà ancor meglio posizionata per portare soluzioni innovative e di valore a un maggior numero di grandi aziende del mondo”, ha dichiarato Michael Dell. “Questo momento è una pietra miliare per Vmware e offre ai nostri azionisti e dipendenti l’opportunità di far parte di un significativo vantaggio”.

 

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