Le aziende che dispongono di un accesso alla Customer Success Platform di Salesforce potranno da oggi sfruttare questi servizi in modo più rapido. Come? Tramite Cloud Connect di Bt, la connessione ad alte prestazioni dell’azienda britannica per le soluzioni cloud che opera su linee dedicate. La nuova offerta del provider d’oltremanica fa parte della strategia “Cloud of Clouds”, basata su una nuova generazione di servizi sulla nuvola che permette alle grandi aziende di collegarsi in modo facile e sicuro ad applicazioni e dati di cui necessitano, indipendentemente dalla loro localizzazione. Un network globale composto da oltre duecento data center, di cui 48 gestiti direttamente da Bt. Il servizio verrà implementato a partire da febbraio 2016, prima per i clienti statunitensi ed europei, e in seguito anche nel resto del mondo.
Bt non è la prima telco a offrire una connettività di questo genere alla piattaforma del colosso del Crm cloud Salesforce. A luglio 2015 è stato il turno di Verizon con Secure Cloud Interconnect e ancora prima, nel 2014, arrivò At&T con il servizio Netbond. Ma Bt potrebbe forse espandere la propria connessione globale ad altri provider di applicazioni SaaS nel corso di quest’anno, dando così la possibilità alle grandi società di assicurare una user experience finale di livello.
“Le organizzazioni puntano al cloud per farsi aiutare a gestire e ad accedere alle grandi quantità di dati a loro disposizione, incluse le importanti informazioni dei clienti che si trovano al centro del loro business”, spiega Keith Langridge, vice president, network services di Bt Global Services. “La nostra vision Cloud of Clouds rende più facile per le compagnie questo passaggio, fornendo connettività alle applicazioni diretta, sicura e dalle elevate prestazioni”.