Monitorare i processi ovunque essi risiedano. È questo lo scopo di Ca Unified Infrastructure Management (Uim): una soluzione che ha ricevuto in queste ore nuove funzionalità e il supporto per analizzare le prestazioni nei container Docker, negli array Purestorage, nei sistemi Nutanix e negli ambienti Openstack. Uim fornisce visibilità end-to-end attraverso infrastrutture on-premise o basate su cloud pubblico e privato tramite una console unificata. L’architettura aperta e ampliabile della soluzione di Ca permette di estendere facilmente il controllo alle nuove tecnologie o di espandere le configurazioni di monitoraggio degli elementi esistenti, eliminando così la necessità di utilizzare altri strumenti di controllo che vengono introdotti man mano si amplia l’infrastruttura.
Sul versante della nuvola di Amazon Web Services, Uim include per esempio i parametri per la fatturazione e il supporto di servizi aggiuntivi che forniscono informazioni più approfondite e fruibili in merito alle prestazioni. Inoltre, la soluzione di Ca mette a disposizione funzioni di analisi unificate e incentrate sui servizi, in grado di identificare rapidamente la radice dei problemi legati alle prestazioni, riducendo il tempo medio di riparazione e migliorando la user experience, oltre a modelli per la configurazione di monitor applicabili a gruppi di sistemi.
“Fornendo in una singola vista unificata delle informazioni relative a tutte le risorse tecnologiche in uso, Ca Uim consente di scegliere il mix di tecnologie cloud che può sostenere al meglio nuove iniziative per favorire la crescita aziendale”, ha spiegato Fabrizio Tittarelli, business technology architect di Ca Technologies. Uim offre supporto immediato per oltre 140 tecnologie on-premise e cloud.
Inoltre, per garantire l’affidabilità delle reti moderne come Sdn (software defined networking) ed Nfv (network functions virtualization) che collegano e scalano gli ambienti cloud ibridi attuali, la soluzione Virtual Network Assurance consente di monitorare con una singola vista i cambiamenti dinamici nello stack di rete virtuale e fisico e di migliorare le prestazioni, la produttività e l’agilità.