11/03/2014 di Redazione

Cavi ottici da 800 Gbps per i data center

Saranno disponibili entro la seconda metà dell'anno i cavi ottici da 800 Gbps di Intel che rivoluzioneranno le connessioni all'interno dei datacenter.

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I cavi ottici da 800 Gbps di Intel dalla seconda metà di quest'anno renderanno più veloci supercomputer e datacenter. La soluzione, annunciata tempo fa dall'azienda di Santa Clara, contempla una soluzione ottica basata su un connettore MXC, lo stesso impiegato nella realizzazione di un prototipo di server insieme a Fujitsu. Dalla sperimentazione si è passati alla produzione ed ecco i nuovi cavi basati sulla "fotonica del silicio", capaci di raggiunge 25 Gbps su ogni fibra.

Nuovi connettori

Il connettore XMC può contenere fino a 64 fibre (32 per ricevere e altrettante per trasmettere), quindi si può raggiungere la velocità di picco di 800 Gbps in entrambe le direzioni, per un totale aggregato di 1,6 terabit al secondo.

Grazie a questa innovazione si potranno rimpiazzare i cavi da 10 Gbps attualmente usati per connettere switch e altre parti dei datacenter, migliorando in maniera esponenziale la velocità di trasferimento dati e garantendo il mantenimento della velocità massima su distanze fino a 300 metri, ossia ben più delle connessioni in rame.

Cavi e connettori sono stati progettato con Corning e US Conec, che ha istituito un programma di certificazione per fare sì che produttori come Tyco Electronics e Molex possano vendere cavi conformi al progetto. Al momento non ci sono informazioni sui costi, ma per non sforare il budget si potranno scegliere soluzioni con 8, 16, 32 o 64 fibre, a seconda delle necessità e della disponibilità di denaro.

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