Cisco Systems cresce al ritmo del 6% da un anno all’altro, e più precisamente nel confronto tra il fatturato del terzo trimestre fiscale 2018 (corrispondente ai mesi di febbraio, marzo e aprile) e quello, fresco di pubblicazione, del 2019. Dopo i buoni risultati del precedente trimestre, la società specializzata in apparati di rete ha ottenuto nel quarter chiuso al 27 aprile un fatturato di 13 miliardi di dollari su basi non-Gaap, valore corrispondente al +6% anno su anno e leggermente superiore alle attese degli analisti.
Ancora migliore è la performance degli utili trimestrali, arrivati a 3 miliardi di dollari con incremento del 13% rispetto al terzo quarter 2018, a dimostrazione di un business non solo in salute ma capace di migliorare i margini e non di poco. L’utile per azione è passato in un anno da 0,56 a 0,69 dollari, un incremento del 23%.
Tutte le principali componenti dell’offerta sono in crescita, ma a ritmo differente. Le vendite di hardware hanno fruttato 9,72 miliardi di dollari, il 7% in più rispetto a un anno prima; i servizi 3,24 miliardi di dollari, +3%; le applicazioni 1,43 miliardi, +9%. Ancora relativamente piccola, ma in ascesa del 21%, la componente della sicurezza: vale 707 milioni di dollari a trimestre.
“La solida prestazione del trimestre è distribuita su tutte le aree”, ha sottolineato il Ceo, Chuck Robbins, “e riflette la fiducia dei clienti nella nostra strategia, nel nostro modello di business e nella nostra offerta leader di mercato”. Non sono mancate novità nel trimestre: a febbraio Cisco ha completato l’acquisizione di Luxtera, un produttore di semiconduttori, pagato 660 milioni di dollari, mentre in aprile è stato annunciato il lancio di nuovi access point e switch compatibili con il nuovo standard Wi-Fi 6.
Per l’ultimo quarter dell’anno fiscale 2019 l’azienda si aspetta di proseguire nel momento felice, stimando un rialzo di fatturato compreso tra il 4,5% e il 6,5% (sempre in confronto all’analogo periodo del 2018) e un utile per azione non-Gaap intorno agli 80 centesimi di dollaro.