Pubblicato il 18 gennaio 2023 da Redazione
Amazon ha dato il via ai licenziamenti che lasceranno a casa, alla fine dell’opera, circa 18mila dipendenti e collaboratori. Così riportano diverse fonti stampa, tra cui Bloomberg. Neanche il tempo di digerire l’indiscrezione sugli 11mila licenziamenti previsti in Microsoft, ed ecco arrivare la notizia dell’avvio del piano di tagli della seconda grande società di Seattle costretta a rivedere le proprie strategie di crescita a causa del contesto economico sfavorevole.
Anche su Amazon erano circolate negli ultimi mesi del 2022 indiscrezioni su licenziamenti di massa, poi confermate dall’amministratore delegato Andy Jassy. E anche per Amazon, come per Microsoft, si tratta di affrontare il piano di taglio del personale più massiccio di sempre.
I numeri erano già noti, in quando comunicati dal Ceo ai dipendenti attraverso un blogpost: si prevedono 18mila licenziamenti. La cifra rappresenta solo l’1% dell’attuale forza lavoro di Amazon, che include centinaia di migliaia di addetti al magazzino e alle consegne, ma considerando solo i 350mila dipendenti corporate la percentuale sale al 6%.
A partire da oggi i dipendenti interessati riceveranno la cattiva notizia. “Amazon ha superato incertezze e difficoltà economiche in passato e continuerà a farlo”, scriveva Jassy nel blogpost datato 4 gennaio. “Questi cambiamenti ci aiuteranno a perseguire le nostre opportunità di lungo termine con una struttura di costi più solida”.
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