Commissioni più basse sull’App Store per i “piccoli” sviluppatori
La società prevede di avviare, a partire dal 2021, un programma per ridurre le commissioni, portandole al 15%, per gli sviluppatori di software che ogni anno generano 1 milione di dollari o meno di ricavi netti sul suo store.
Pubblicato il 19 novembre 2020 da Redazione

Apple trattiene normalmente il 30% sulla maggior parte degli acquisti effettuati su App Store, anche se la commissione scende al 15% per gli abbonamenti che rimangono attivi per più di un anno.
Il produttore dell’iPhone ha affermato, come riportato da Reuters, che gli sviluppatori otterranno automaticamente la percentuale del 15% se generano 1 milione di dollari o meno di ricavi - definiti come la porzione di ricavi netti che il publisher ottiene dallo store - in un anno solare. Apple ha detto che il nuovo programma inizierà dal primo gennaio 2021 e che il mese prossimo fornirà maggiori dettagli su quali sviluppatori vi rientreranno.
Sulla base dei publisher monitorati, la società di analisi Sensor Tower ha affermato che il 4,9% delle entrate dell'App Store del 2019 proviene da chi ha generato meno di 1 milione di dollari di spesa lorda per i consumatori, mentre il 97,5% degli sviluppatori iOs ha generato meno di 1 milione di dollari all'anno in termini di spesa lorda del consumatore.
Nei primi dieci mesi del 2020 l'App Store ha generato 59,3 miliardi di dollari dalla spesa lorda dei consumatori e Apple avrebbe guadagnato 17,8 miliardi di dollari se avesse applicato la commissione del 30% (stime Sensor Tower).
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