16/02/2016 di Redazione

Con Marshmallow il Galaxy S6 ha una marcia in più, specie se Edge

Samsung ha cominciato a distribuire l’aggiornamento all’ultima versione di Android per il suo modello top di gamma, sia nella versione classica sia in quella con lo schermo arrotondato. Sul fianco di Edge si potranno visualizzare il doppio dei pixel, più

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Piccoli gesti quotidiani che portano via molto tempo. Un problema che Samsung ha già tentato di risolvere con il “fianco arrotondato” del Galaxy S6 Edge, e che ora con l’aggiornamento ad Android Marshmallow diventa quasi superato. È infatti cominciata (dalla Corea del Sud) la distribuzione dell’update del sistema operativo sia per il Galaxy S6 classico sia per la variante Edge, ed è proprio su quest’ultima che sono in arrivo le novità più sostanziali. In un secondo momento saranno aggiornati gli altri modelli della gamma Galaxy.

In generale, Marshmallow garantirà ai Galaxy S di sesta generazione una migliore efficienza energetica grazie a Doze, una modalità di Android 6.0 che si attiva quando il telefono è in stand-by per ridurre al minimo i consumi e dunque prolungare la durata della carica. Oltre ad alcuni miglioramenti di usabilità, va segnalata poi l’aggiunta di Now on Tap, una sorta di “assistente virtuale” che fornisce informazioni aggiuntive su ciò che si sta leggendo, ascoltando o guardando in un dato momento.

Per i possessori di Galaxy S6 Edge, spiega Samsung, si prospettano ulteriori vantaggi per “velocizzare tutte quelle piccole operazioni” che quotidianamente portano via tempo, per “rendere più semplice l’esecuzione di questi gesti quotidiani e per ottenere le informazioni di cui abbiamo bisogno con un semplice swipe e un tap”. Con l’update, la superficie stondata che fiancheggia lo smartphone potrà estendere la sua ampiezza, passando da 260 a 550 pixel.

Si crea, dunque, spazio per ospitare più contenuti nell’area dedicata alle notifiche e ai widget per l’accesso rapido. Nel dettaglio, si potranno inserire fino a un massimo di nove pannelli, inclusi quelli People (che mettono a portata di tap i contatti preferiti) e Apps (per lanciare le applicazioni più usate). Per quanto riguarda i primi, sarà consentito aggiungere il nome della persona sotto l’icona del contatto, mentre nel pannello Apps si potranno aggiungere anche delle cartelle e il numero massimo delle icone visualizzabili passerà da cinque a dieci. Grazie a un nuovo accordo stretto fra Samsung e Yahoo, sul fianco arrotondato si potranno visualizzare le notifiche dei servizi Finance, Sports e News.

 

 

L’aggiornamento dei Galaxy top di gamma di sesta generazione arriva a pochi giorni dall’annuncio del successore Galaxy S7, atteso il 21 febbraio al Mobile World Congress di Barcellona. Molti i rumors già in circolazione da diverse settimane, fra cui quelli che vorrebbero la proposta di due formati, il 5,2 pollici per lo smartphone classico e il 5,7 pollici per la variante Edge. Più di recente dall’account Twitter di Evan Blass (@evleaks), nota fonte di indiscrezioni abbastanza attendibili, sono trapelate alcune immagini che ritraggono uno smartphone in versione nera e in versione oro.

Queste e altre foto non ufficiali (quindi potenzialmente riferibili al prodotto finito ma anche a prototipi) lasciano intuire un design molto simile a quello del precedente Galaxy S6, con qualche modifica nel pulsante “home”: qui è inserito il lettore di impronte digitali, e dunque si è ipotizzato che Samsung abbia adottato un diverso tipo di sensore.

 

Le foto pubblicate da @evleaks

 

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