Consumer tech, nel 2020 spenderemo oltre mille miliardi di euro
Nelle previsioni presentate da Gfk al Ces di Las Vegas, il mercato del consumer tech quest’anno crescerà del 2,5%. Grazie al 5G, anche il settore delle telco ricomincerà a correre.
Pubblicato il 08 gennaio 2020 da Redazione

Oltre mille miliardi di euro, 1,05 trilioni di euro, per la precisione: è la cifra che sarà spesa nel mondo quest’anno per acquistare tecnologie di consumo, ovvero dispositivi e servizi di telecomunicazione, piccoli e grandi elettrodomestici. Così afferma Gfk, società di ricerca che al Ces di Las Vegas ha appena presentato le proprie previsioni per il 2020 (basate su dati di vendita reali e stime, relative a 70 Paesi): il mercato del consumer tech crescerà del 2,5% rispetto al valore dell’anno scorso.
All’interno del dato generale si trovano i diversi andamenti dei tre settori, ovvero il +3% delle telecomunicazioni (in cui Gfk include anche l’hardware, quindi gli smartphone), il +2% dei grandi e il +8% dei piccoli elettrodomestici. Come già accaduto nel 2019, anche quest’anno la regione Asia-Pacifico continuerà a rappresentare il bacino di acquisto più importante, garantendo ai vendor il 43% del loro fatturato globale.
Quanto alle categorie merceologiche, per i prodotti e servizi telco nel mondo si spenderanno 454 miliardi di euro (il 43% della spesa totale), per i grandi elettrodomestici 187 miliardi, per i piccoli elettrodomestici 97 miliardi. Sull’intera torta, il settore IT e attrezzature per ufficio rappresenterà una fetta corrispondente al 15%, l’elettronica di consumo in senso stretto avrà una quota del 14%.
Voglia di benessere e sostenibilità ambientale
Oltre ai numeri, interessano però le dinamiche. Gfk sottolinea il ruolo benefico della tecnologia 5G, che quest’anno alimenterà nuovi acquisti nel settore delle telecomunicazioni. La domanda di smartphone verrà trainata soprattutto dalla Cina e dai Paesi emergenti dell’Asia. Quanto alle tendenze “culturali” in grado di influenzare il mercato, quest’anno il desiderio di salute e benessere spingerà molti consumatori ad acquistare piccoli elettrodomestici (sia nelle economie sviluppate sia in quelle emergenti), mentre il tema caldo della sostenibilità ambientale avrà ripercussioni anche sul mercato dei prodotti tecnologici.
Secondo quanto emerge dalla ricerca internazionale GfK Consumer Life, il 46% dei consumatori è disposto a spendere qualcosa in più per acquistare prodotti che semplificano la vita: questa attitudine si riflette nel successo crescente di prodotti come gli smartwatch (+48% a valore), le lavasciuga (+29%) e i robot aspirapolvere (+18%). L’aumento della spesa per i telefoni cellulari si spiega non soltanto con il numero dei nuovi acquisti ma anche con un innalzamento del costo medio. Gfk riferisce che nei primi nove mesi del 2019 il 73% degli smartphone venduti era di dimensione non inferiore ai 6 pollici, mentre i modelli dotati di telecamere posteriori da oltre 20 megapixel avevano hanno raggiunto una quota pari al 26% del mercato.
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