23/07/2015 di Redazione

Conti positivi per Lg Display, e il futuro è sempre più curvo

Nel trimestre di aprile-giugno l’azienda sudcoreana ha raggiungo i 5,26 miliardi di fatturato, crescendo del 12% rispetto all’analogo quarter dello scorso anno. Grazie a un investimento da 800 milioni di euro per la costruizione di un impianto produttivo,

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Lg Display archivia il tredicesimo esercizio trimestrale in utile consecutivo, e lo fa a dispetto del fatto che “i clienti stanno correggendo i loro ordini a causa delle incertezze economiche”, come spiegato dall’azienda in una nota. Nel secondo trimestre di quest’anno il fatturato ha superato i 6.700 miliardi di won, circa 5,26 miliardi di euro, con un decremento del 4% dal quarter precedente ma con una crescita del 12% rispetto all’analogo periodo del 2014. Il profitto operativo è arrivato a 488 miliardi di won (quasi 383 milioni di euro), scendendo del 34% dal primo trimestre ma in compenso salendo del 199% dal valore di un anno prima. Anche l’utile netto è cresciuto, da secondo quarter a secondo quarter, del 42% e ha raggiunto i 363 miliardi di won (quasi 285 milioni di euro).

Numeri buoni, che hanno superato le stime degli analisti di Thomson Reuters. Gli schermi Tft ed Lcd per televisori hanno generato il 40% del giro d’affari trimestrale, lasciando ai display per dispositivi mobili il 28% della torta, ai Pc desktop, notebook e tablet il 16% e ai monitori un altro 16%.
 
L’azienda sudcoreana punta ora con più decisione sulla tecnologia Oled, il cui vantaggio non sta solo nel minor consumo energetico ma anche nella possibilità di realizzare con essa schermi curvi (come quello dell’Lg G Flex). Come comunicato in una nota, Lg Display investirà 1,05 trilioni di won, ovvero circa 800 milioni di euro nella realizzazione di un impianto produttivo che la aiuterà a “sperimentare future tecnologie come i display ripiegabili e quelli di grandi dimensioni per le automobili”. L’azienda punta dunque sull’innovazione e sulla differenziazione, anche per smarcarsi dalla concorrenza dei produttori cinesi di schermi Lcd. L’investimento comincerà in questo trimestre e l’obiettivo è di iniziare la produzione di massa di schermi Oled per Tv, telefoni e automobili nella prima metà del 2017.

 



Guardando al futuro più vicino, su quello che accadrà nei prossimi mesi, il chief information officer, Don Kim, si è spinto a prevedere che “le consegne complessive di display nel terzo trimestre rimarranno stabili rispetto al precedente”. Si stima, invece, che il costo dei pannelli continuerà a calare, benché le fluttuazioni di prezzo varieranno fra un costruttore e l’altro in base a differenze di domanda segmentate per tipologia di prodotto e prezzo. Lg Display, ha spiegato Kim, punterà su una strategia di produzione flessibile e si adatterà al contesto di mercato.
 

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