Cornerstone porta con Xplor l’Ai nei processi di formazione
La nuova soluzione combina le funzionalità di una piattaforma di apprendimento e quelle di un servizio di coaching. Gli obiettivi dell’evoluzione e un quadro dello scenario italiano nella conversazione con il senior regional sales director Fabio Todaro.
Pubblicato il 01 dicembre 2021 da Roberto Bonino

Sfruttando le tecnologie di intelligenza artificiale, i dipartimenti Hr delle aziende hanno oggi la possibilità di ottimizzare la gestione del capitale umano e orientare in modo più mirato la formazione dei collaboratori. In questa direzione si indirizza Cornerstone OnDemand con la nuova soluzione Xplor, piattaforma di e-learning che si pone l’obiettivo di favorire lo sviluppo di competenze e mobilità professionale all’interno delle aziende.
Il motore proprietario di cartografia Skills Graph viene utilizzato per meglio comprendere le competenze delle persone e incrociarli con le necessità delle organizzazioni per generare percorsi di formazione e crescita professionale basati sull’analisi dei dati e il know-how di ogni collaboratore. Per comprendere meglio gli obiettivi della soluzione e soprattutto lo scenario locale nella quale va a collocarsi, abbiamo incontrato Fabio Todaro, senior regional sales director per l’Italia di Cornerstone OnDemand.
Di talent management e strumenti software a supporto si parla ormai da diverso tempo. Quali sono le evoluzioni di scenario più recenti in Italia, anche alla luce dei mutamenti indotti dalla pandemia?
Tutto il mondo - e l’Italia non fa eccezione - sta vivendo una trasformazione epocale e tutti siamo stati costretti a cambiare velocemente il nostro modo di lavorare. Siamo passati da una “nuova normalità” a “non sarà mai più come prima”. Sappiamo che questi cambiamenti non sono un evento occasionale. Il nuovo mondo del lavoro si inquadra in un modello che appare più come una serie continua e iterativa di reset. Questa realtà ci chiede di essere ancora più adattabili ai cambiamenti intorno a noi. I responsabili Hr che stanno gestendo con successo questi cambiamenti comprendono la necessità di migliorare la prontezza del personale creando uno scopo condiviso e allo stesso tempo sviluppando skill nuove e diverse per tutti i lavoratori. Ed è proprio questo il punto su cui ci concentriamo particolarmente in Cornerstone.
Lo sfruttamento di Xplor richiede un coinvolgimento più diretto delle singole persone, disposte a condividere informazioni su loro stesse per ottenere un percorso di carriera più personalizzato. Pensate sia un approccio destinato a trovare riscontro anche in Italia?
Semplificando al massimo, Cornerstone sta reimmaginando il modo in cui il lavoro viene svolto. Il feedback da parte dei nostri clienti è stato estremamente positivo: il mercato della tecnologia Hr era troppo frammentato e ciò portava a un’esperienza disunita e impersonale. La nostra visione è di unificare tecnologia, persone e azienda in un nuovo sistema del lavoro, con il medesimo focus sulla crescita individuale e sul successo collettivo come impresa. Così si eliminerà la complessità nella gestione dei talenti e i silos tecnologici, introducendo un approccio unificato e olistico al talento. L’idea è di ottenere tre obiettivi chiave: creare un processo di reskilling trasformativo su larga scala, migliorare la mobilità dei talenti che accelera le opportunità di crescita per le persone e creare un ambiente che connette la comunità con un senso di identità e di scopo condiviso.
Fabio Todaro, senior regional sales director per l'Italia di Cornerstone OnDemand
Qual è il ruolo dell’intelligenza artificiale nella nuova soluzione?
Essenzialmente, tutte le nostre applicazioni usano il machine learning e le analisi predittive per sollecitare in modo intelligente e proattivo azioni relative alla forza lavoro. Con queste innovazioni vogliamo rendere possibile un’esperienza più fluida, intuitiva e connessa, in grado di adattarsi all’individuo e costruire un’esperienza personalizzata di crescita e sviluppo. I nostri motori Ai, costruiti ad hoc, mettono insieme i dati di 75 milioni di utenti e li integrano con informazioni esterne da diverse fonti, per migliorare l’efficienza dei talent leader e creare una migliore esperienza per le persone. Cornerstone Xplor sfrutta l’intelligenza artificiale e la tecnologia di Cornerstone Skills Graph per acquisire una comprensione profonda delle caratteristiche uniche, come interessi, punti di forza, obiettivi e bisogni, di ogni individuo. Quindi lo connette a contenuti formativi attuali e di qualità e crea percorsi di carriera personalizzati.
Ci sono early adopter italiani nel programma che avete avviato in estate?
Cornerstone Xplor è disponibile per tutti i clienti dal 30 ottobre. Nelle ultime settimane molti clienti, tra i quali Fossil, Cardinal Health, DpDhl, Proximus e Paychex, hanno iniziato a usare il prodotto in anteprima. Abbiamo avuto una serie diversificata di clienti che hanno partecipato a cicli di feedback per ogni fase del ciclo di sviluppo, aiutandoci a rispondere con precisione ai bisogni che in questo momento non sono soddisfatti. Il lancio è solo l’inizio. Stiamo definendo i piani a lungo termine per questo prodotto e lavorando a stretto contatto con gli early adopter per continuare a trovare modi per migliorare il prodotto e aggiungere valore per i nostri clienti.
Come sta andando l’azienda in Italia? Quali sono le cifre e gli eventi recenti che meglio definiscono il vostro percorso a livello locale? Quali obiettivi avete per il prossimo anno?
Innanzitutto, mi preme ricordare che, a livello globale, gli ultimi due anni sono stati particolarmente intensi in Cornerstone. Abbiamo acquisito il nostro più importante concorrente, Saba Software, nell’aprile 2020. Oltre ad aver nominato il nuovo Ceo e attivato la figura del chief product officer, abbiamo annunciato la decisione di tornare a essere un’azienda non quotata, cosa che ci permetterà di innovare le nostre soluzioni più rapidamente e cogliere nuove opportunità di mercato. A livello locale, il nostro obiettivo è di incrementare la presenza sul mercato italiano. Attualmente, stiamo ampliando il nostro team di vendita e investendo anche molto sui partner con l’obiettivo di incrementare sensibilmente anche il fatturato del canale. Crediamo fortemente in un approccio mirato e abbiamo pertanto deciso di concentrarci più direttamente su settori di mercato specifici, quali il manifatturiero e i settori finanziario e assicurativo, energy e utilities, telco e media, fashion e retail e farmaceutico. Abbiamo anche già potuto cogliere i primi risultati interessanti, acquisendo importanti clienti e al tempo stesso consolidando la nostra presenza con alcuni clienti storici, come ad esempio Generali.
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