Crescono Sim mobile e consumo di dati, l’Asia fa da traino
Secondo il “Mobility Report” di Ericsson, il numero di abbonamenti telefonici mobile è salito a 7,2 miliardi. Da Cina, India e Indonesia i maggiori contributi.
Pubblicato il 31 agosto 2022 da Redazione

Nel mondo esistono 7,2 miliardi di abbonamenti telefonici mobile attivi, e il numero continua a crescere. Nel più recente aggiornamento del “Mobility Report” di Ericsson si legge che nel secondo trimestre 2022 sono stati attivati 100 milioni di nuovi abbonamenti, portando a 7,2 miliardi il numero totale. La cifra rappresenta un incremento del 6% su base annua e corrisponde a un tasso di penetrazione del 106%.
Conteggiando anche le schede Sim non attive, il numero sale a 8,3 miliardi. In sostanza, nel mondo esistono più Sim telefoniche che non abitanti, fatto dovuto sia al possesso di più utenze mobile da parte di una stessa persona sia all’esistenza di abbonamenti inattivi. Il numero di abbonati mobili unici è invece pari a circa 6,1 miliardi, dunque esiste ancora una porzione di popolazione che non utilizza telefoni cellulari, vuoi per ragioni anagrafiche, economiche o geografiche.
Bisogna comunque rilevare la crescita è legata soprattutto ai mercati ancora non completamente maturi, in cui l’abbassamento dei prezzi e la maggiore disponibilità di reti mobile favorisce la democratizzazione degli smartphone. Su 52 milioni di nuove Sim attivate nel trimestre, i maggiori contributi si devono alla Cina (10 milioni), all’India (7 milioni) e all’Indonesia (4 milioni).
Parallelamente, come intuibile, cresce il consumo di dati, trainato dai contenuti video e dalla maggiore disponibilità di connessioni a banda larga. Il traffico dati da mobile è salito del 39% in un anno e del 8% trimestre su trimestre, raggiungendo la soglia dei 100 Exabyte (EB, cioè mille miliardi di byte) di traffico dati mensile.
“Non molto tempo fa le persone non avrebbero potuto immaginare un mondo con accesso istantaneo, dal proprio telefono, a gaming, chat, social network, musica in streaming o interi cataloghi di film”, ha commentato Andrea Missori, amministratore delegato di Ericsson in Italia. “Queste sono solo alcune delle opportunità offerte dal 4G, ancora oggi l’unico modo con cui miliardi di persone in tutto il mondo accedono a Internet. Il 5G agirà da catalizzatore per l’evoluzione. Le nuove reti sono implementate non solo per continuare a supportare la crescente domanda di dati e per abilitare nuovi casi d’uso in ambito industriale e consumer, ma anche per aiutare a ridurre il consumo di energia e contribuire alla transizione ecologica”.
Nel trimestre gli abbonamenti Lte (4G) sono aumentati di circa 77 milioni, arrivando a una cifra di 5 miliardi che rappresenta il 60% del totale degli abbonamenti mobili. Gli abbonamenti legati a un dispositivo 5G sono saliti quasi altrettanto, di 70 milioni, toccando quota 690 milioni alla fine del trimestre. Come si nota, il numero totale è ben inferiore a quello degli abbonamenti 4G ma le nuove attivazioni quasi si equivalgono.
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