Da Tiscali e FibreConnect l’ultrabroadband per il 4.0
Le due società hanno stretto una partnership strategica per portare connettività in banda ultralarga, su fibra ottica Ftth, in aree industriali e artigianali ancora scoperte.
Pubblicato il 23 novembre 2022 da Redazione

L’asse Tiscali-FibreConnect si contrappone all’alleanza Telecom-Open Fiber per portare connettività in banda ultralarga nelle aree del territorio italiano ancora scoperte. La società sarda, pronta a cambiare nome (si chiamerà Tesselliss) dopo l’acquisizione del ramo retail di Linkem, ha recentemente annunciato un nuovo piano industriale teso a creare un polo di servizi di telecomunicazione, infrastruttura cloud e contenuti media. Una digital company a tutto tondo, non più un semplice operatore telco.
D’altra parte Tiscali ha già storicamente un piede nel mondo dei contenuti Web. Le telecomunicazioni resteranno, però, un tassello importante. La società ha appena sottoscritto degli accordi quadro con FibreConnect Spa, un operatore wholesale, per definire una "partnership strategica” tesa allo sviluppo del mercato ultra-broadband in alcune aree industriali artigianali. L’accordo prevede la partecipazione commerciale di Tiscali al progetto di realizzazione dell’infrastruttura in fibra ottica (Fiber to-the-Home, Ftth) di FibreConnect, nonché il coinvolgimento di operatori locali.
In sostanza, Tiscali potrà accedere a una nuova rete a banda ultralarga in aree industriali e artigianali del territorio nazionale, che storicamente non hanno rappresentato una grande attrattiva per gli operatori telco ma che oggi più che mai hanno bisogno di una connettività veloce e stabile a supporto del modello produttivo “4.0”. In queste aree, nella maggioranza dei casi, oggi ancora manca una connettività ultrabroadband e spesso la velocità di accesso alla Rete è inferiore ai 30 Mbps (stima desumibile da dati di AgCom).
In cambio dell’accesso alla rete Ftth di FibreConnect, la telco si impegna ad acquistare dei volumi minimi di servizi di connettività nelle aree interessate dal progetto. “Tiscali punta a divenire l’operatore di riferimento nel territorio ed avrà un ruolo fondamentale per l’accelerazione dello sviluppo delle reti nelle aree prescelte di cui la stessa si farà promotrice, collaborando alla realizzazione, in tempi brevi, di infrastrutture fondamentali per lo sviluppo del territorio”, ha fatto sapere l’ufficio stampa della società.
Altra notizia ufficiale giunta da Tiscali è la decisione di aumentare il capitale sociale a pagamento per un massimo di 60 milioni di euro, appena deliberata dal Cda e ancora soggetta ad approvazione dell’Assemblea dei soci. L'amministratore delegato, Davide Rota, convocherà l’Assemblea entro la fine del mese di gennaio 2023.
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