Data center dell’industria semplificati con cloud e virtualizzazione
Interpump Group, leader della produzione di pompe a pistoni professionali, ha consolidato sul cloud di Ovh e con la tecnologia di Vmware un’infrastruttura in precedenza frammentata su più location.
Pubblicato il 06 giugno 2019 da Redazione

Le pompe a pistoni professionali e i prodotti per l’oleodinamica sono il pane per i denti di Interpump Group. Un vanto del made in Italy industriale, fondato nel 01977 a S. Ilario d'Enza (RE) e diventato oggi, grazie alla capacità di innovazione e all’espansione internazionale, il primo produttore mondiale di questo settore. E alla sua crescita hanno contribuito anche le acquisizioni, come quella del ramo delle attività internazionali del gruppo finlandese GS-Hydro, specializzato in progettazione e realizzazione di sistemi piping per industria, settore navale e offshore.
In seguito a questa acquisizione, completata nel 2018, per Interpump è emersa più chiaramente un’esigenza di trasformazione tecnologica: i data center di GS-Hydro, dislocati tra Finlandia e Giappone, doveva essere consolidati unica struttura, così da poter semplificare un’infrastruttura IT altrimenti troppo complessa da gestire. Si puntava, inoltre, a ottenere un aumento delle performance della rete e a ridurre i costi di esercizio dell’insieme dei data center, anche utilizzando la tecnologia di virtualizzazione di Vmware.
A margine di queste esigenze, per il gruppo industriale era importante realizzare un progetto che avesse impatti minimi sull’operatività dell’azienda, nonostante i tre data center da consolidare gestissero le operazioni IT di dodici filiali sparse tra Europa, Stati Uniti, America Latina e Asia. Dopo una fase di valutazione delle diverse proposte disponibili sul mercato, Interpump si è affidata alla consulenza di Skybackbone Engenio, per arrivare a selezionare la tecnologia del cloud e hosting provider francese Ovh.
“La sfida che ci si poneva era duplice”, spiega Giuseppe Nale, Cto di Skybackbone Engenio, “ovvero rispettare gli obiettivi con un orizzonte temporale molto ridotto e garantire la minima invasività possibile, trovando la modalità migliore per connettersi all’infrastruttura preesistente. Semplicità ed efficienza sono stati i due capisaldi che ci hanno permesso di dar vita a un progetto che ha pienamente soddisfatto il cliente”. In quest’ottica si è deciso di procedere con una valutazione iniziale delle applicazioni implementate, al fine di stabilire quali potessero essere migrate su Vmware e quali invece andassero rimosse.
La scelta di Ovh come fornitore di cloud è stata dettata da diversi elementi: le prestazioni del suo backbone mondiale di interconnessione, l’offerta di cloud dedicato (grazie al quale il cliente ha la garanzia di conoscere la collocazione dei propri dati), la compliance alla normativa Gdpr e la possibilità di usare la tecnologia VMware in modo flessibile sull’infrastruttura del provider.
La soluzione realizzata impiega la tecnologia software-defined SSDC vSan 512 di Ovh, nella quale sono include la piattaforma di virtualizzazione vSphere 6.5 di VMware, due Datastore da 1,2 TB e 4000 vLan. Il lavoro portato a termine, spiega Maurizio Montanari, Ict manager di Interpump Group, “ci ha consentito di consolidare l’infrastruttura in un nuovo data center e conseguentemente dismettere i tre precedentemente utilizzati. Il tutto è stato realizzato con fermi di servizio attuati durante i fine settimana, minimizzando in tal modo l’impatto per gli utenti. Inoltre, le performance complessive sono migliorate a fronte di una ottimizzazione dei costi di gestione”.
La sinergia tra il cloud dedicato, la tecnologia VMware e l’assetto progettato da Skybackbone Engenio “ha consentito al cliente di ottenere il consolidamento dei propri data center in tempi rapidi e con un impatto minimo sull’operatività del gruppo, conseguendo al contempo un rilevante incremento delle performance del sistema. Il tutto a fronte di una riduzione dei costi complessivi”, rimarca Dionigi Faccenda, sales manager di Ovh per le regioni Europa sud-ovest, Nord America e America Latina.
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