Finalmente possiamo collocarlo in salotto o in un altro angolo di casa, conversare attraverso di lui con Google Assistant e, soprattutto, guardarlo: il primo Google Smart Display ha debuttato sul mercato statunitense e lo ha fatto con Lenovo. Questa nuova categoria di prodotto, annunciata all'inizio dell'anno in occasione del Ces di Las Vegas, rappresenta non solo un'evoluzione tecnica ma anche concettuale dello smart speaker, perché all'interazione vocale affianca la visualizzazione di pagine Web e video su uno schermo (touch).
Altri Smart Display arriveranno prossimamente con le firme di LG e di Jbl ma per il momento Lenovo li ha battuti sul tempo, presentando un oggetto declinato in due versioni: una con schermo HD da 8 pollici, proposta a 200 dollari, e una Full HD da dieci pollici, a 250 dollari. Il dispositivo è dotato di microfono, fotocamera frontale da 5 megapixel e processore Qualcomm Home Hub (una versione modificata dello Snapdragon 624) a otto core e 1,8 GHz di frequenza. Lo Smart Display può essere posizionato in orizzontale o verticale, a seconda delle esigenze.
Che cosa c'è di diverso da un semplice tablet? C'è il Google Assistant, appunto, oltre al fatto che questo dispositivo sia pensato non tanto per navigare sul Web stando seduti sul divano, quanto per ottenere risposte e contenuti personalizzati (per esempio previsioni meteo, video di YouTube, notifiche di appuntamenti in agenda, mappe), per fornire un supporto alle videochiamate (basta pronunciare il nome di un contatto in rubrica per avviare la chiamata) funzionare da terminale di videosorveglianza (mostrando, per esempio, le riprese di una webcam posizionata in un'altra stanza di casa) o più banalmente da sveglia. Nulla vieta di usarlo per lo streaming musicale, dati I 10 watt di potenza degli altoparlanti integrati e dato il pieno supporto garantito aYouTube Music, Google Play Musica, Spotify e Pandora.