20/06/2011 di Redazione

Dell e i cloud data center, una questione di efficienza modulare

La ricetta per aiutare le aziende di classe enterprise e il comparto pubblico a rendere più flessibile l'utilizzo dell'It è un mix di soluzioni e servizi trasversali a tutti i settori di mercato. Ne parla Bryan Jones, marketing director for public and lar

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Il fatto che in casa Dell considerino il mercato business (aziende e comparto pubblico) prioritario rispetto a quello consumer, per quanto la casa texana abbia al proprio attivo circa il 20% delle vendite globali di personal computer destinati a privati e famiglie, è noto. L’ultima trimestrale, chiusa con ottimi risultati alla voce ricavi e più che buoni anche in termini di utili, conferma la tendenza che vede il produttore nordamericano puntare con estrema decisione sulle soluzioni per i data center.

Il pacchetto che oggi Dell può offrire al mondo enterprise è completo: le punte di diamante sono server e storage - e l’acquisizione di Compellent va letta in questo senso - ma all’appello non manca la componente servizi e neppure quella del software, con Microsoft in veste di partner preferenziale per la virtualizzazione. Detto questo, la sfida che è chiamata a vincere la società è duplice: da una parte cogliere al meglio le opportunità che la rivoluzione cloud “regala” ai vendor IT, dall’altra presentarsi ai Cio delle grandi multinazionali con elementi tali da convincere queste ultime a mettere in un angolo le soluzioni delle varie Ibm, Hewlett Packard, Oracle, Fujitsu, Hitachi Data Systems e via dicendo.

Per capire meglio la strategia di Dell in chiave data center, Ict Business ha intervistato in esclusiva Bryan Jones, marketing director for public and large enterprise della compagnia di Round Rock.


Il cloud computing è il paradigma del momento: come Dell sta portando questa “tecnologia” nel mondo enterprise?
Sappiamo bene che i dipartimenti IT devono vincere la sfida di essere più ricettivi verso le esigenze di business dell’azienda e allo stesso tempo essere promotori di grande efficienza. Lo scorso marzo Dell ha annunciato un investimento da un miliardo di dollari in soluzioni e servizi cloud per aiutare i clienti a raggiungere i propri obiettivi di crescita e crediamo che questo investimento sia una strada per poter vincere la sfida sfruttando le nostre competenze in fatto di reti IP, infrastrutture hardware, servizi professionali e soluzioni as a service. Il nostro desiderio è quello di mettere i data center vicino alle aziende, sia per incrementare la loro efficienza, sia per aiutare Dell a raggiungere nuovi clienti che necessitano di una presenza locale.

Mi sintetizza quindi come pensate di convincere le grandi aziende a scegliere voi e non un vostro concorrente?
Ci sono tre elementi chiave alla base di questo progetto. Il primo riguarda i cloud data center di nuova generazione, che operano distribuendo efficienza su massima scala. Il secondo interessa l’attività del nostro Global Solution Centres, che aiuterà i clienti a lavorare con gli esperti di Dell per progettare e realizzare ambienti di elaborazione dati in grado di soddisfare sia gli obiettivi di business delle aziende che quelli di natura tecnologica. Il terzo, infine, è relativo a nuove soluzioni di data management e virtualizzazione, sia a livello client che di data center.

E per il settore pubblico, la ricetta è la stessa?
Dall’investimento da un miliardo di dollari beneficeranno sia le aziende del settore privato che quelle del comparto pubblico. Lo scorso anno, per esempio, Dell ha condotto programmi pilota in sei Paesi europei e 10 ospedali  per dimostrare la valenza delle soluzioni di Mobile Clinical Computing, e cioè soluzioni di virtualizzazione desktop sviluppate specificatamente per il settore della sanità. Nei nuovi data center dati, applicazioni e profili utenti girano su server condivisi e non sono più legati a un singolo device. Gli utenti sono così in grado di connettersi alla loro sessione di computing da qualsiasi luogo e da qualsiasi dispositivo.

Il cloud data center secondo Dell: flessibilità e modularità


E i benefici di queste soluzioni quali sono, concretamente?

Secondo le nostre rilevazioni, adottando le soluzioni Mobile Clinical Computing la produttività aumenta di tre ore alla settimana per singolo dottore, corrispondenti a circa 12mila euro l’anno per utente, migliorano significativamente i tempi di attesa per i pazienti e tempi di accesso alle applicazioni possono essere ridotti fino all’83%. Più in generale, i data center di nuova generazione permetteranno alle aziende di trarre vantaggi in fatto di flessibilità, scalabilità e gestione dei dati degli utenti, anche della forza lavoro mobile, legati all’adozione di servizi e soluzioni di Infrastructure as-a-Service, Platform as-a-Service e Virtual Desktop-as-a-Service.

Quali cambiamenti ulteriori possiamo immaginare per i data center nell’arco dei prossimi tre/cinque anni?
Il concetto della cloud è ancora molto influenzato dalle sfide che i professionisti dell’IT devono saper vincere oggi nel loro specifici ambiente operativo. Come Dell vediamo le aziende essere ancora molto focalizzate sul miglioramento dell’efficienza, dal desktop o dal dispositivo end point fino alle componenti più profonde del data center. L’investire un soluzioni aperte che permettano di incontrare le esigenze del business è qualcosa che influenzerà non poco le modalità secondo cui i data center cambieranno.

Dove sta la vera innovazione dell’IT as a service? Per anni si è parlato di IT outsourcing, software on demand, hosting, ASP…
La strategia Dell per i data center prevede l’utilizzo su base locale di facilities più piccole, modulari e altamente flessibili ed efficienti. E queste caratteristiche assicurano la perfetta continuità delle operazioni. All’avanzare delle tecnologie per i data center, non sempre corrispondo vantaggi economici e la differenza sta proprio nella capacità di automatizzare e di rendere modulari le capacità e di semplificare la gestione dell'IT in relazione all’aumento di domanda. E questo approccio tendente a valorizzare il cloud come un modello IT di successo è trasversalea ai diversi settori verticali del mercato.
 

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