09/05/2017 di Redazione

Dell Technologies va a Las Vegas, parola d'ordine: integrazione

Sul palco del Dell Emc World per la prima volta l'azienda di Austin lascia la città natale per celebrare a Las Vegas la propria “seconda vita”, dopo la fusione con Emc. L'integrazione delle due offerte è il tema protagonista dell'evento.

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La “nuova startup dell'It”, come scherzosamente ama definirla il suo amministratore delegato, Michael Dell, è un'azienda che può vantare un'offerta a tutto tondo, che cresce in ogni sua componente. Questo è il messaggio di fondo dell'evento Dell Emc World, in corso in questi giorni a Las Vegas, per presentare risultati e novità ma anche per segnare la definitiva consacrazione di Dell Technologies. Dal momento della fusione il peso della parti che compongono Dell Emc si è alleggerito. All’acquisizione è seguita una razionalizzazione degli asset che ha interessato sia Dell che Emc. La prima ha ceduto la componente software a fondi di investimento per un valore di 2,4 miliardi di dollari per poi sfilarsi dal business dei servizi, acquisito da Ntt per 3 miliardi di dollari. Emc ha invece ceduto il business dell’Enterprise Content Division a Opentext per 1,6 miliardi di dollari. In totale sono stati recuperati 7 miliardi di dollari rendendo così meno oneroso il debito generato dalla transazione Dell-Emc, costata una cifra prossima ai 60 miliardi di dollari.

Nell’ultimo trimestre fiscale è stato generato un fatturato di 20,5 miliardi di dollari e la quota maggiore, il 47,5%, è riferibile al Client Solutions Group (Dell) con 9,7 miliardi di dollari. Segue l’Information Solutions Group, ovvero Dell Emc (server, networking e storage), che contribuisce per il 41,8% per un valore di 8,39 miliardi di dollari. Terza voce, quella di Vmware con un fatturato di 3,6 miliardi di dollari. Infine, tutto ciò che viene generato da Rsa, SecureWorks, VirtuStream e Pivotal, società controllate da Dell, il cui valore complessivo è stato di circa 500 milioni di dollari. Proiettata nell'anno, Dell Technologies diventa un gruppo con un valore di fatturato superiore ai 70 miliari di dollari. In definitiva la si può immaginare come un sistema con un nucleo Dell-Emc attorno al quale ruotano i pianeti satelliti Vmware, Rsa, SecureWorks, VirtuStream e Pivotal, ciascuno dei quali è caratterizzato da una massa (di mercato) e un peso specifico (di fatturato) diversi, costituzionalmente nella condizione di abilitare la trasformazione digitale. Termine, quest’ultimo, che è stato il leit motiv dell’evento.

Quello che mette oggi in campo Dell Technologies è un conglomerato di risorse infrastrutturali, hardware e software, che rendono possibile la modernizzazione dell’It e la trasformazione del business. Per Michael Dell era essenziale che sul palco di Las Vegas emergesse la coralità dei processi di rinnovamento che coinvolgono le diverse componenti dell'azienda. Al centro dell’attenzione soprattutto l’area dell’Information Solutions Group, su cui convergono le due anime del gruppo, qualla Dell e quella Emc. È vero, nel breve e medio periodo esistono delle possibili sovrapposizioni in termini di linee di prodotto, ma in questo momento è importante dare continuità alle differenti anime tecnologiche, indirizzate sia alle imprese medie e piccole sia alle grandi.

In particolare è nello storage che questa situazione è del tutto evidente. Linee di prodotto high end e midrange - Emc Vmax ExtremeIO, Dell Unity e SC - continueranno un percorso di crescita impiegando una tecnologia ibrida (disk array e flash) oppure full flash. "Stiamo andando verso un’accelerazione nell’integrazione e adozione di tecnologia flash”, ha detto David Goulden, presidente di Dell Emc. “Due terzi del fatturato dello storage derivano da sistemi tradizionali, ma la componente flash sta avanzando rapidamente e il rapporto tra le due componenti in termini di valore è destinato a cambiare rapidamente".

 

Michael Dell

 

L’integrazione delle tre diverse componenti infrastrutturali è peraltro evidente nei sistemi iperconvergenti, dove risorse server, storage e di networking derivano dall’utilizzo di tecnologie di ultima generazione, vedi per l’appunto l’offerta VxRail e VxRack. La stessa offerta di server, che ora viene aggiornata con la nuova generazione PowerEdge 14, è per lo più indirizzata a soddisfare il segmento rack. Nella sostanza, Dell Technologies può ora proporre un'offerta completa di componenti infrastrutturali che vanno a comporre vere e proprie soluzioni end-to-end, implementabili on-premise o nel cloud, adatte a ogni tipo di applicazione e a diversi tipi di azienda.

Quelle di piccole e medie dimensioni, da sempre core business di Dell, possono prendere in considerazione piani di sviluppo e integrazione tecnologica che in precedenza erano appannaggio solo delle grandi aziende, così come queste ultime possono sfruttare l’ampio spettro d’integrazione client e midrange tipica di Dell. Per il management di Emc, l'evento di Las Vegas è l'occasione per dimostrare che tutte le diverse componenti sono oggetto di aggiornamento, estensione e consolidamento; che ogni singola tecnologia non è isolata, ma che può godere della più ampia integrazione.

 

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