29/05/2015 di Redazione

DevOps, Microsoft lancia il test per sviluppatori e addetti It

Il colosso di Redmond ha creato uno strumento di auto valutazione, diretto alle aziende che realizzano software, per acquisire maggiore consapevolezza sulle sinergie necessarie per creare programmi più affidabili e in tempi ridotti. È disponibile inoltre

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Una sinergia “calda” tra sviluppatori e addetti It può portare un’azienda a raggiungere traguardi insperati. Una società che produce – tra le altre cose – software come Microsoft lo sa bene: il colosso di Redmond ha deciso di fare qualcosa per supportare tutte le imprese che operano in questo settore. La compagnia diretta da Satya Nadella ha infatti lanciato uno strumento di auto valutazione, che include una serie di consigli e raccomandazioni per aiutare le aziende nei loro processi di sviluppo software. Il test, eseguibile online, permette in sette passaggi di acquisire maggiore consapevolezza sulle pratiche di DevOps, con indicazioni utili sulle eventuali aree “deboli”. I risultati finali sono poi accompagnati da consigli specifici targati Microsoft. In aggiunta, è disponibile anche un ebook, intitolato “Our journey to cloud cadence, lessons learned at Microsoft Developer Division”, con l’esperienza diretta del colosso di Redmond in questi ultimi anni.

“Il libro illustra alcune lezioni che abbiamo appreso prima come azienda sviluppatrice di software ‘in scatola’ e poi come provider SaaS”, si legge sul sito dedicato alla pubblicazione. L’ebook tratta anche dello sviluppo agile del software, contrapposto alla realizzazione con ciclo di vita a cascata, che ha preso piede già a partire dai primi anni Duemila.

“Vogliamo supportare le aziende nei loro prossimi passi e farle diventare così più efficienti”, ha commentato l’autore dell’ebook, Sam Guckenheimer, sul sito statunitense TechCrunch. “Alcune di queste best practices possono già essere implementate con ottimi risultati da certe società nate praticamente nel cloud, ma la nostra esperienza ci insegna che c’è sempre qualcosa da imparare. Molte realtà si rivolgono a noi per chiedere aiuto”.

 

 

Guckenheimer ha poi sottolineato che lo strumento di auto valutazione creato da Microsoft non include alcun suggerimento che possa condurre a prodotti specifici, né di Microsoft né, ovviamente, di altri vendor. “Non abbiamo realizzato tutto questo per dire che abbiamo la verità in tasca. Ci siamo semplicemente concentrati su quelli che potrebbero essere i bisogni più diffusi all’interno delle aziende”.

 

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