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Dietro la crescita aziendale sempre più spesso c’è il cloud

Necessità di automazione, controllo, sicurezza e gestione della crescita sono alla base di scelte aziendali a portare all’esterno flussi di lavoro anche critici.

Pubblicato il 01 marzo 2021 da Redazione

Le sfide per un’azienda in espansione sono tantissime. Talvolta queste sono più impegnative per un’organizzazione ben strutturata di quanto lo siano per una startup, il cui modello di business è molto più snello.

Le aziende tendono ad avere un numero di dipendenti più elevato, quindi più persone coinvolte in un processo di crescita, e si rivolgono a un maggior numero di clienti, i cui dati devono essere gestiti in sicurezza. Questi fattori espongono le aziende a diversi rischi quando devono affrontare un processo di espansione: cambiamenti culturali, ostacoli che danneggiano la produttività e vulnerabilità della sicurezza sono all’ordine del giorno. Se le imprese non riescono ad affrontare queste sfide su larga scala, mettono a rischio non solo il successo delle nuove iniziative, ma anche la loro stessa integrità.

Come fare per superare questi ostacoli? Una soluzione semplice e efficace è quella di spostare il maggior numero di attività, funzionalità e sistemi in cloud in modo da evitare di gravare sui server, limitare la produttività, danneggiare la cultura aziendale ed esporre i dati a rischi di sicurezza.

Informazioni troppo decentralizzate rallentano la produttività

La scalabilità può generare anche un problema di produttività. Spesso i dipendenti salvano i file importanti sui propri dispositivi, dimenticandosi di spostarli su cartelle condivise o di aggiornare le vecchie versioni.

Anche quando i dipendenti spostano i documenti su un Drive condiviso, spesso non seguono le corrette convenzioni di denominazione o sbagliano a gestire la cronologia delle versioni. Certo questo non è un grave problema per un’azienda di piccole dimensioni, ma quando si ha a che fare con 100, 500 o 5.000 dipendenti, ci troviamo di fronte a una grossa sfida. Più grande è l’organizzazione, più grave diventa questo problema.

Il cloud rappresenta una valida soluzione, in quanto permette di centralizzare tutte le informazioni, salvando le modifiche ai file in tempo reale e garantendo piena e costante accessibilità ai documenti per coloro che dispongono delle giuste autorizzazioni.

I dati sono sempre più difficili da proteggere

La protezione dei dati è in cima alla lista delle sfide della scalabilità. Più grande diventa un'azienda o un progetto, maggiore è il volume di dati da gestire e più complessa e onerosa diventa la loro protezione. Più persone e dispositivi equivalgono a più account, più password e più possibilità di incorrere in errori che possono generare attacchi informatici.

Se da un lato i cyber-attacchi diventano ogni giorno più sofisticati e più onerosi per le aziende, dall’altro ogni nuova minaccia informatica determina novità normative sulla protezione dei dati e di conseguenza ulteriori problematiche per le aziende.

Il cloud è in grado di mitigare tutti questi rischi rendendo più semplice per le imprese adeguarsi alle normative in materia di protezione dei dati e mantenendo questi ultimi al sicuro dagli hacker. Questo perché i fornitori di servizi cloud gestiscono gli aggiornamenti di sicurezza e compliance per i clienti e implementano queste modifiche in modo continuativo.

La mancanza di trasparenza che mina la cultura aziendale

La mancanza di trasparenza è una delle principali minacce che un'azienda in espansione deve affrontare. Più grande diventa un'organizzazione o un progetto, più difficile è comunicare con ogni stakeholder. Man mano che l'organigramma diventa più affollato, i flussi di informazioni tendono a diventare confusionari, con alcuni manager e team che condividono ciò che deve essere condiviso e altri che fanno da collo di bottiglia.

Tutto ciò può essere dannoso per la cultura aziendale, poiché rischia di generare in alcuni dipendenti un sentimento di esclusione. Del resto la collaborazione si basa su un flusso continuo di informazioni ed è dunque molto difficile portarla avanti quando non si sa su cosa stanno lavorando le altre persone di un team. Il rischio è che alcuni dipendenti si sentano isolati e demotivati, favorendo un eccessivo turnover aziendale.

Ancora una volta, la tecnologia cloud può aiutare un’azienda ad affrontare questa sfida, garantendo il continuo flusso di informazioni tra i team e offrendo una visione olistica delle attività.

Le equipe It tendono a essere piccole e molto richieste all’interno delle aziende. Per questo non possono perdere troppo nella configurazione degli account delle nuove risorse. Dover svolgere tutte queste attività manualmente rischia di essere troppo costoso e inefficiente per un azienda. Al contrario, spostare la maggior parte dei processi in cloud permette ai dipartimenti IT di risparmiare tempo sugli acquisti, sull’istallazione e sugli aggiornamenti normalmente necessari al momento di un’espansione.

Le imprese possono evitare i problemi legati alla loro crescita spostando il maggior numero possibile di flussi di lavoro, file e funzionalità in cloud. Questo consentirà loro di aumentare la produttività, salvaguardare i dati e mantenere una cultura della trasparenza a livello aziendale.

 

Vladimir Cavalcanti, Channel Team Manager Emea South e Country Manager Italia di Atlassian

Tag: cloud, scalabilità, flussi di lavoro

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