Anno nuovo, nuova acquisizione per F5 Networks, società di Seattle specializzata in sicurezza e delivery delle applicazioni in rete. L’oggetto del desiderio, per cui è disposta a spendere 500 milioni di dollari, si chiama Volterra ed è una startup che si divide tra la Silicon Valley (con il quartier generale di Santa Clara), la Francia (Parigi) e il Giappone (Tokyo), che nel 2019 ottenuto 50 milioni di dollari di investimenti da vari sostenitori, fra i quali M12 (la società di venture capital di Microsoft) e Samsung Ventures. 

 

Volterra si occupa di facilitare la distribuzione, la connessione, la protezione e l’operatività delle applicazioni e infrastrutture (inclusi i container Kubernetes) in contesti multi-cloud ed edge. La logica di fondo è quella di permettere l’esecuzione dei workload critici nel punto più vicino all’utente finale, così da massimizzare le prestazioni. La piattaforma può integrare servizi che normalmente funzionano separatamente l’uno dall’altro, ed è supportata dalla maggior parte dei cloud provider.

“Con Volterra”, ha dichiarato il presidente e Ceo di F5, François Locoh-Donou, “portiamo avanti la nostra visione di Adaptive Applications con una piattaforma Edge 2.0 che risolve la complessa realtà multi-cloud affrontata dalle aziende. La nostra piattaforma creerà una soluzione SaaS che risolvere i principali motivi di lamentela dei nostri clienti”. 

Il  2020 è stato per F5 un anno senza scosse dal punto di vista delle acquisizioni, ma preceduto da un 2019 nel quale l’azienda aveva speso 1 miliardi di dollari per portarsi in casa Shape Security (startup di sicurezza informatica, specializzata nella difesa dal furto di credenziali) e 670 milioni per Nginx (azienda sviluppatrice dell’omonimo Web server open source). Ora F5 è tornata a investire per rafforzare la propria offerta di application delivery network e di sicurezza, con particolare riferimento agli ambienti edge. L’accordo di acquisizione è già stato approvato dai consigli di amministrazione delle due parti: completato l’usuale iter regolatorio, la transizione potrà chiudersi entro il primo trimestre.

In base alle stime preliminari diffuse da F5, nel primo trimestre dell’anno fiscale 2021 (conclusosi il 31 dicembre 2020) l’azienda ha ottenuto 626 milioni di dollari di ricavi su base Gaap e 626 milioni di dollari su base non-Gaap, numeri che segnano una crescita del 10% anno su anno. Ottima performance, in particolare, per il software, i cui ricavi sono saliti di circa il 70%.