Non sono molte le aziende italiane che possono vantare sulla carta d’identità quindici generazioni di gestione familiare: la Fabbrica d’Armi Pietro Beretta è una di queste, e a dispetto dell’età (la più antica fattura di vendita è datata 3 ottobre 1526) oggi è in linea con la tecnologia più moderna. La società, che oggi produce armi sportive e ottiche e abbigliamento a esse correlato, ha scelto le applicazioni, la tecnologia e i sistemi server di Oracle per rinnovare le proprie risorse It.

Oracle JD Edwards EnterpriseOne


Il piano pluriennale di rinnovamento tecnologico è iniziato nel 2011 ed è stato indirizzato al recupero di efficienza delle attività amministrative e al miglioramento della soddisfazione dei clienti, secondo le logiche del cosiddetto “business process rengineering”. Due i filoni del progetto, battezzato LeaRn (Lean Enterprise Active RedesigN): da un lato il cambiamento organizzativo interno all’azienda, con attivitò di change management e motivazione del personale, per le quali Beretta si è appoggiata alla società di consulenza direzionale Infinity; dall’altro la revisione dei sistemi It, in cui è intervenuto GN, un partner di Oracle, ed è stata sfruttata la collaborazione del Csmt, Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico collegato all’Università di Brescia.

Il settore di riferimento è certo delicato, specie per la necessità di essere conformi con il vasto corpo di leggi che regola il commercio di armi nei diversi Paesi in cui l’azienda esporta. Per questo motivo il processo di revisione It è stato, da un lato, orientato al recupero di efficienza ed efficacia, e dall’altro allo sviluppo di funzionalità verticalizzate, in grado di garantire la conformità normativa.

Cuore del nuovo sistema informativo è il gestionale Oracle JD Edwards EnterpriseOne, di cui, a oggi, sono stati impiegati tutti i moduli che compongono la suite. Nel gennaio 2012 il sistema Erp di Oracle ha definitivamente sostituito le applicazioni legacy precedentemente utilizzate per governare i processi amministrativi delle tre business unit (Armi, Abbigliamento e Servizi), il controllo di gestione, la gestione dei cespiti e gli acquisti non-stock, al termine di un percorso che ha interessato tutto il 2011 e che ha coinvolto circa 400 utenti.

Altre innovazioni sono state l’apertura di un portale dedicato ai fornitori di componenti, l’implementazione di applicativi per la gestione del magazzino avanzato (in cui le armi e i componenti sono conservati con l’ausilio di avanzate tecnologie di tracciamento e secondo complesse procedure che garantiscono la conformità normativa), degli imballaggi e trasporti, della produzione, degli ordini e della fatturazione.

A fianco di Oracle JD Edwards EnterpriseOne, inoltre, è stato introdotto un nuovo sistema basato su Oracle Business Intelligence a sostegno di tutte le attività di analisi dati e reportistica relative alle business unit Armi e Abbigliamento. A livello di data warehouse, i nuovi sistemi applicativi e di Business Intelligence poggiano su Oracle Database. Sul fronte hardware, infine, l’azienda è migrata su due server Oracle Sparc T4, che garantiscono la potenza elaborativa necessaria.

“Maggiore efficienza e soddisfazione del cliente sono i principali obiettivi che ci stanno guidando lungo questo articolato progetto”, ha dichiarato Daniele Bertoni, direttore organizzazione e sistemi di Fabbrica d’Armi Pietro Beretta. “Siamo fiduciosi di poter raggiungere risultati molto importanti in questo senso, contando anche sul supporto che saprà darci il nostro nuovo sistema informativo”.

“La strategia di Oracle”, ha sottolineato Sauro Romani, alliances & channels country leader di Oracle Italia, “è di mettere a disposizione uno stack completo di risorse hardware e software che consentano alle imprese di eliminare le complessità dall’It per focalizzare la propria attenzione sull'innovazione del business. Il progetto intrapreso da Beretta va proprio in questo senso: si tratta infatti di un percorso di profonda trasformazione del business, che ha trovato nella tecnologia Oracle un importante abilitatore”.