05/10/2021 di Redazione

Facebook, Whatsapp, Instagram down: le ragioni del crollo

Ieri per diverse ore i tre servizi hanno smesso di funzionare a causa di un errore nelle configurazioni dei router che collegano i data center di Facebook.

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Un disservizio globale di circa sei ore, che ha mandato “down” in contemporanea Facebook, Whatsapp e Instagram e che ha fatto discutere l’intero Web. L’interruzione di servizio di ieri è stata per le tre piattaforme “sorelle” una delle più prolungate di sempre (anche se non paragonabile a quella di 24 ore del 2019) e sottolineata dalle decine di migliaia di segnalazioni che si sono riversate in massa in altri luoghi del Web, a partire dal sito Downdetector e da Twitter. 

 

E proprio sulla piattaforma di microblogging, in assenza di altro, è stato costretto a scusarsi il chief technology officer di Facebook, Mike Schroepfer, citando alcuni “problemi di rete” e assicurando che il suo team stava “lavorando il più velocemente possibile per realizzare il debugging e il ripristino al più presto”. Il messaggio è giunto lunedì in serata, quando il sito Downdetector ha iniziato a ricevere un elevato volume di segnalazioni di disservizio per le tre piattaforme. Ma già dalla mattina un più ristretto numero di utenti aveva cominciato a visualizzare messaggi di errore a ogni tentativo di accedere alle applicazioni.

 

Che cosa è successo? L’azienda di Menlo Park inizialmente non ha fornito spiegazioni, fatta eccezione per il generico accenno ai “problemi di rete” fatto dal Cto. Lo stesso Schroepfer ha poi dato l’annuncio del ritorno alla normalità insieme a sintetiche scuse: “I servizi di Facebook stanno tornando online, anche se potrebbe volerci un po’ di tempo prima che siano al 100%. Chiedo scusa a tutte le piccole e grandi aziende, famiglie e persone che dipendono da noi”. Martedì mattina la società ha finalmente svelato la causa del blackout: un errore nelle configurazioni dei router che coordinano il traffico di rete tra i data center di Facebook. Le modifiche apportate a tali configurazioni hanno interrotto il traffico di rete, causando poi un effetto a cascata che ha bloccato tutti i servizi. 

 

Un blackout di poche ore rappresenta forse una piccola grana per l’utente ma penalizza anche le aziende che investono in pubblicità sui social media e si traduce, dunque, per Facebook in un danno di reputazione e credibilità. C’è stato, inoltre, un danno ingente e immediatamente calcolabile per il Ceo dell’azienda, Mark Zuckerberg: il ribasso delle azioni Facebook seguito al disservizio si è tradotto per lui in una perdita di circa 7 miliardi di dollari.

 

 

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