La collaborazione tra Fiat Chrysler Automobiles (Fca) e Google diventa ancora più profonda. Dopo l’accordo sui veicoli a guida autonoma tramite la sussidiaria Waymo di Alphabet, i due gruppi presenteranno al Ces di Las Vegas la quarta generazione del sistema di infotainment Uconnect. La soluzione, in dotazione a numerosi modelli di automobili del colosso italoamericano, non sarà più basata sulla versione custom di Android Auto, ma su Android vero e proprio. In particolare, la partnership verterà sulla release 7.0 Nougat, lanciata da Google la scorsa estate per smartphone e tablet. Il nuovo combinato hardware-software verrà mostrato a bordo di una Chrysler 300, una delle berline di lusso di Fca, e sarà accessibile grazie a un generoso display da 8,4 pollici.
“L’integrazione tra Uconnect e Android consentirà inoltre di utilizzare un sistema progettato per la connettività e compatibile con l’universo di popolari applicazioni”, si legge nel comunicato ufficiale di Fca. “La dimostrazione (durante il Ces, ndr) metterà in risalto l’integrazione senza soluzione di continuità con Google Assistant, Google Maps e app note come Pandora, Spotify, Npr One e Pocket Casts”. Questi ultimi sono software che, tra le altre cose, permettono una riproduzione estremamente personalizzata di file audio.
Il plus per Fca è comunque quello di mantenere l’interfaccia utente di Uconnect, “mentre integriamo il nostro sistema facile da utilizzare con le funzionalità e l’ecosistema di applicazioni di Android”, ha fatto notare Chris Barman, head of electrical engineering del gruppo di Auburn Hills. Quindi, il guidatore potrà sfruttare i vantaggi del sistema operativo di Google senza dover necessariamente collegare il proprio cellulare all’automobile.
Big G, dal canto suo, potrà contrastare la rivale Apple nel mercato dell’automotive, offrendo una soluzione sostanzialmente identica a quella presente in smartphone e tablet. E aumentando così la propria presenza anche in questo segmento. Né Fca né Google hanno specificato una data di rilascio della nuova versione di Uconnect, ma è probabile che il sistema faccia la sua comparsa entro la prima metà dell’anno.