D-Link in Italia ha un nuovo country manager, e ha di nuovo un country manager. Affidando l’incarico ad Alessandro Riganti, l’azienda specializza in soluzioni di videosorveglianza, connettività e smart home è tornata al passato, in un certo senso. Fino al 2019, infatti, in Italia era stata guidata da Alessandro Taramelli (già sales manager e poi country manager dal 2015 a fine 2018), per poi riorganizzarsi con un diverso assetto in cui Luigi Salmoiraghi (già direttore vendite e marketing per Europa meridionale e Uk) aveva assunto anche la responsabilità diretta del mercato italiano.

Lo scorso gennaio D-Link ha ufficializzato l’incarico di Alessandro Riganti come country manager, e la notizia arriva adesso. La sua nomina “amplia la presenza di D-Link in Italia e contribuisce proattivamente al consolidamento della posizione competitiva dell’azienda sul mercato”, ha fatto sapere D-Link. Il country manager avrà il compito di favorire l’ulteriore crescita delle attività e delle vendite in Italia, con particolare attenzione alla gamma d’offerta indirizzata alle imprese.

Riganti vanta un’esperienza più che ventennale nello sviluppo di nuovi business a livello internazionale, in particolare per aziende attive nel settore informatico e nelle telecomunicazioni. Dopo aver conseguito un master in Business Management e Leadership alla 24OREBusiness School, dal 2001 al 2010 ha lavorato in Pirelli Cavi e Sistemi sui mercati Apac, Russia e Csi, per poi spostarsi su Pirelli Broadband Solutions. Dal 2010 ha ricoperto il ruolo di key account manager Europa orientale Medio Oriente e Italia per il gruppo Advance Digital Broadcast, potendo tra l’altro collaborare con D-Link per la realizzazione di progetti congiunti.


“Assumere la responsabilità di country manager in D-Link per l’Italia è per me motivo di grande orgoglio”, ha commentato Riganti, “ed è una conferma della passione e del grande impegno da me profuso negli anni passati spingendo prodotti e servizi del brand ma operando dall’esterno. È allo stesso tempo anche una sfida per elevare il brand a un livello ancor più di primo piano sul mercato italiano, aggredendo nuovi segmenti di mercato e consolidando le aree già fidelizzate. Il 2023 si prospetta come un anno complesso per tutto il settore dell’elettronica di consumo, lo affronteremo focalizzandoci sul concetto di profittabilità e ripartendo dalle nostre persone, dalla professionalità del team italiano con l’obiettivo di rimettere al centro i clienti e il nostro core business, riducendo quelle distanze che il periodo pandemico ci ha lasciato in eredità”.

Sotto alla guida del nuovo country manager, in Italia D-Link ha già programmato diverse attività “per garantire una maggiore presenza del team sul territorio”, come la partecipazione a fiere e un roadshow in quattro tappe che permetterà all’azienda di incontrare di persona i partner di canale italiani. Tra l’altro è anche in cantiera la revisione del partner program (Vip+) e del programma fedeltà “Premiati con D-Link”, entrambi dedicati al canale. L’azienda ha anche tra i pieni il trasferimento della sede italiana “in uffici più sostenibili e che permettano un nuovo e migliore equilibrio tra vita professionale e personale per l’intero team”.