Presto si potrà usare Google Workspace gratuitamente, a patto di accontentarsi. Dopo l’annuncio di una nuova interfaccia grafica in arrivo per Gmail, limitatamente agli abbonati a Workspace, l’azienda di Mountain View ha ora in serbo un’altra novità: il debutto della edizione “Essentials Starter” del suo ambiente di lavoro digitale. Si aggiunge così una quinta opzione, l’unica gratuita, accanto agli abbonamenti oggi già previsti nell’offerta di Workspace, cioè le edizioni Business Starter, Business Standard, Business Plus ed Enterprise.

In tempi di trasformazione dei modelli di lavoro, è diffusa l’esigenza di utilizzare strumenti fruibili in cloud e sincronizzabili tra un dispositivo e l’altro, così da garantire immediata portabilità (dall’ufficio a casa, e viceversa) di tutti i contenuti, le conversazioni, i progetti in corso. Con Workspace Essentials Starter l’intento di Google è, verosimilmente, quello di portare in barca nuovi utenti, con l’opportunità di farli transitare magari in un secondo momento verso le proposte in abbonamento. E rubando, chissà, qualche cliente a Microsoft 365. Workspace Essentials Starter, in ogni caso, non può essere considerata un’alternativa alla suite in cloud di Microsoft, se non altro per la mancata integrazione con la posta elettronica di Gmail, che in questa edizione gratuita non è compresa nel “pacchetto”.

“La nuova Google Workspace Essentials Starter Edition”, ha scritto Kelly Waldher, vicepresidente del marketing di Google Workspace, “è una soluzione a costo zero dedicata agli utenti aziendali che desiderano ottimizzare il lavoro di team e stimolare l'innovazione grazie a una soluzione di collaborazione sicura. Con Essentials Starter, stiamo semplificando la scelta degli strumenti di produttività per i dipendenti, dando così vita a una collaborazione al passo con i tempi”.


Come utilizzare Workspace Essentials Starter Edition? Non è necessario creare nuovi indirizzi email, né installare software o plugin sul computer: è sufficiente registrarsi con l’indirizzo di posta aziendale già in uso. I file creati o modificati con Microsoft Office non necessitano di essere convertiti in altri formati, e lo stesso vale per i Pdf. Gli strumenti delle suite si integrano tra di loro e con l’ambiente di lavoro già in uso, inoltre assicurano un accesso crittografato ai file.