30/11/2016 di Redazione

Google: diecimila borse di studio per gli sviluppatori del futuro

Insieme a Udacity e Bertelsmann l’azienda sosterrà corsi di formazione online per i residenti nella Ue che vogliono fare esperienze di programmazione con Android. Le iscrizioni chiudono il 18 dicembre e il 5 gennaio 2017 verranno comunicati i nomi dei vin

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Google ha bisogno di “carne fresca”. In partnership con la piattaforma di corsi online Udacity e con la tedesca Bertelsmann (media ed educazione), Big G ha stanziato diecimila borse di studio per formare nuovi sviluppatori Android in tutta Europa: un continente dove oltre la metà della popolazione usa un dispositivo mobile come primo strumento di accesso al Web. E il trend è in continua crescita. Così come aumenta il numero di sviluppatori, giunti oggi a 1,3 milioni, di cui il 42 per cento autodidatta. Delle diecimila borse previste, novemila verranno riservate al corso Android Basics, le cui lezioni verranno fornite da Udacity. La parte rimanente dei grant andrà invece agli sviluppatori più esperti, che potranno iscriversi ad Associate Android Developer Fast Track e ottenere così una certificazione professionale direttamente da Google.

Per inviare la domanda è necessario iscriversi a questa pagina e completare entro il 18 dicembre un form online con qualche dato personale, relativo soprattutto all’eventuale esperienza pregressa con l’ecosistema di Big G o con altri linguaggi di programmazione. Le ammissioni verranno rese note il 5 gennaio 2017 e i corsi inizieranno sempre nello stesso mese.

A partire dall’inizio del prossimo anno, inoltre, tutti i nuovi studenti e tirocinanti di Bertelsmann riceveranno un’altra borsa di studio Nanodegree, speciali corsi brevi di Udacity (offerti anche da Google). In tutto verranno coinvolte circa duemila persone. In Italia, invece, è attivo il progetto “Crescere in Digitale”, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per i ragazzi iscritti a Garanzia Giovani, e attuato da Unioncamere in partnership proprio con Big G.

Un’iniziativa nata per favorire la digitalizzazione delle Pmi che prevede un percorso formativo composto da diverse fasi: cinquanta ore di training online, laboratori sul territorio e fino a tremila tirocini retribuiti con 500 euro mensili nelle imprese italiane. Le aziende, in caso di assunzione al termine del tirocinio, possono inoltre beneficiare di incentivi fino a 6.000 euro.

 

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