Un’acquisizione per andare incontro alle aziende. Google ha annunciato di aver rilevato Kifi, startup specializzata in soluzioni di condivisione di contenuti e collaborazione tra colleghi. Il team di Kifi si unirà a quello di Spaces, prodotto di Big G lanciato a maggio proprio per facilitare la creazione di spazi virtuali in comune per lavorare e scambiarsi idee. I termini dell’accordo non sono stati resi noti. Nelle parole degli sviluppatori, il servizio della startup “consente di organizzare, condividere, discutere e trovare i contenuti senza soluzione di continuità”. In seguito all’acquisizione non sarà più possibile registrarsi alla piattaforma, ma gli utenti esistenti potranno continuare a utilizzarla per “le prossime settimane”. Dopo l’interruzione, sarà comunque ancora possibile esportare tutti i dati per qualche giorno.

Spaces è nata per scovare e condividere articoli, video e immagini senza lasciare mai l’applicazione, in quanto si integra con altre piattaforme come la ricerca di Google, Youtube e Chrome. Quando un utente posta qualcosa di nuovo nello spazio in comune, si apre una chat che permette di vedere le conversazioni tra i membri del gruppo senza perdere nulla di rilevante.

Spaces è quindi sostanzialmente un “app sociale”, come molte altre e per certi versi la somiglianza con Google+ è fin troppo marcata. Il social network made in Mountain View non ha mai goduto di grande fortuna e a luglio 2015 Big G ha iniziato addirittura a scorporare i profili “plus” dagli altri account standard. Riuscirà la tecnologia di Kifi a rilanciare le ambizioni “social” del colosso californiano?