Google rilancia sull’AI, tra servizi cloud, strumenti e assistenti virtuali
Vertex AI, Duet AI e novità di infrastruttura nei data center di Google: ricco il piatto degli annunci di Google Cloud Next.
Pubblicato il 29 agosto 2023 da Redazione

Non rallenta la corsa all’intelligenza artificiale delle Big Tech. A stretto giro sono stati annunciati da Meta e da OpenAI, rispettivamente, un large language model specifico per gli sviluppatori software e una versione “aziendale” di ChatGPT (ChatGPT Enterprise), e ora è la volta di Google. Ma in questo caso gli annunci sono più di uno, snocciolati a margine della conferenza Google Cloud Next di San Francisco.
“È stato un anno entusiasmante per Google Cloud”, ha dichiarato il Ceo della divisione, Thomas Kurian. “Abbiamo raggiunto alcuni traguardi significativi, tra cui, nel secondo trimestre del 2023, il conseguimento di un fatturato annuo di 32 miliardi di dollari e il secondo trimestre di profittabilità, il tutto grazie al successo dei nostri clienti in tutti i settori”.
Un’infrastruttura a misura di AI
L’azienda ha annunciato per prima cosa quella che chiama una “infrastruttura ottimizzata per l'AI”, ovvero un insieme di risorse di calcolo ospitate all’interno dei data center di Google (in 38 regioni cloud), calibrate per poter eseguire workload di intelligenza artificiale. Una novità è l’acceleratore di calcolo di AI Cloud TPUv5e: scalabile fino a decine di migliaia di chip e ottimizzato in funzione dell'efficienza, può essere usato sia per l’addestramento di algoritmi su larga scala sia per il calcolo inferenziale. Rispetto alla precedente versione ha un miglior rapporto tra prestazioni e costo, sia per le attività di inferenza sia per quelle di training.
Dal mese di settembre, tra le offerte di Infrastructure as-a-Service sarà in disponibilità generale il supercomputer A3 di Google, basato sulle unità di calcolo grafico Nvidia H100 e progettato per la gestione dei large language model. Terza novità è GKE Enterprise, un motore per Kubernetes (l’acronimo sta per Google Kubernetes Engine) che consente la scalabilità orizzontale multi-cluster necessaria per i carichi di lavoro di AI/ML più esigenti e mission-critical.
Nei data center di Google debutta anche Cross-Cloud Network, una piattaforma che aiuta i clienti ad accere più facilmente ai servizi da qualsiasi cloud, a connettere e proteggere le applicazioni. Google Distributed Cloud, infine, è un servizio rivolto alle aziende che desiderano eseguire carichi di lavoro all’edge o nel proprio data center.
I miglioramenti di Vertex AI per gli sviluppatori
Accanto agli annunci di infrastruttura ci sono, poi, i miglioramenti introdotti in Vertex AI, una piattaforma di strumenti rivolti agli sviluppatori, utili per creare modelli e applicazioni di intelligenza artificiale. Qui debuttano aggiornamenti di PaLM 2, Imagen e Codey, nuovi strumenti per la regolazione (per migliorare le prestazioni dei large language model) e modelli open source come quello più recente di Meta, Llama 2, e come Claude 2 di Anthropic. Inoltre gli sviluppatori possono ora utilizzare, creare e gestire estensioni di Vertex AI che forniscono informazioni in tempo reale, incorporano dati aziendali e agiscono per conto dell'utente. Ulteriore novità è Colab Enterprise, un servizio gestito per data scientist, che combina la facilità d'uso dei notebook Colab di Google con funzionalità di sicurezza e conformità di livello aziendale.
Le novità di Duet AI, dalle riunioni video al coding
La terza tranche di annunci riguarda Duet AI, ovvero un assistente di AI generativa integrato in diverse applicazioni di Google e non troppo diverso dal Copilot di Microsoft 365. Duet AI è ora disponibile all’interno delle applicazioni di Google Workspace, come l’editor di documenti Docs, i fogli di calcolo Sheet, le presentazioni Slide, le videochat Meet, e può aiutare a scrivere documenti di vario tipo (curriculum, email, report di vendite, eccetera), a creare presentazioni (con testo, grafici e immagini, scelta in base ai contenuti trovati in Drive e Gmail), a compilare fogli di calcolo, e altro ancora.
La sua utilità è particolarmente evidente all’interno di Meet, l’applicazione per le videochiamate: qui, Duet AI può migliorare le luci e i suoni, rilevare i volti delle persone (abbinandovi un nome), prendere appunti per l’utente, creare riassunti e azioni di follow up della riunione e fornire trascrizioni tradotte in 18 lingue. Inoltre è possibile. È inoltre possibile parlare direttamente con Duet AI nella chat per fare domande sui contenuti, ottenere un riepilogo dei documenti condivisi e recuperare le conversazioni perse.
Non è tutto: Duet AI debutta in anteprima anche in Google Cloud per aiutare sviluppatori e analisti di dati con funzionalità di vario tipo. Per esempio, può fare da assistente nella scrittura di codice (generazione ex novo, completamento, refactoring, creazione di Api) o nella risoluzione dei problemi di configurazione dell’infrastruttura, oppure può fornire consigli su come potenziare la cybersicurezza. Attualmente Google sta introducendo Duet AI propri prodotti per la sicurezza, tra cui Chronicle Security Operations, Mandiant Threat Intelligence e Security Command Center.
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