21/06/2018 di Redazione

Gruppi a pagamento per Facebook. Instagram lancia la propria Tv

Novità dai laboratori di Menlo Park. Il social network blu sta testando strumenti di sottoscrizione per le proprie community premium, mentre l’applicazione fotografica ha svelato Igtv, servizio indipendente con cui gli utenti possono condividere video lun

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Facebook diventa a pagamento, ma solo in parte e su base opzionale. Il social network ha annunciato i nuovi gruppi accessibili in abbonamento, a cui i membri della piattaforma potranno iscriversi pagando una quota mensile. Al momento si tratta soltanto di un test, con sperimentazioni già partite su gruppi che trattano temi specifici, come la cucina o l’educazione dei figli. Il fee varia da 4,99 a 29,99 dollari e dà la possibilità agli amministratori dei gruppi di monetizzare, dando in cambio agli utenti una membership esclusiva per contenuti e post di qualità. Un modo come un altro per incentivare il lavoro degli influencer, che potranno così fidelizzare ulteriormente i propri seguaci. Sembra che, per ora, non vengano toccati i gruppi “classici”, quelli ad accesso gratuito. Ma gli amministratori potranno creare dei sottogruppi premium all’interno di community già esistenti.

Come detto, Facebook ha avviato una serie ristretta di test e la novità è accessibile al momento soltanto dall’applicazione mobile per Android e iOs. “Cercheremo di capire le reazioni dei membri dei gruppi sulle sottoscrizioni e, nel mentre, continueremo a migliorare l’esperienza per aiutare gli admin a offrire sempre di più agli utenti e a investire nelle community”, ha scritto in una nota l’azienda californiana.

Ma questa non è l’unica novità a uscire in queste ore dai laboratori di Menlo Park. Instagram, applicazione controllata da Facebook, ha annunciato Igtv, un servizio indipendente per condividere video lunghi fino a dieci minuti (contro i 15 secondi delle Storie e il minuto dei post, ma alcuni creator potranno spingersi fino all’ora), con cui la società mira a far concorrenza diretta a Youtube e, perché no, anche alla televisione tradizionale.

 

I nuovi gruppi a pagamento di Facebook

 

Instagram, forte del miliardo di utilizzatori attivi su base mensile (traguardo appena raggiunto), durante l’evento di lancio di San Francisco ha sottolineato come la fruizione di video all’interno dell’app sia cresciuta del 60 per cento anno su anno. Il merito è soprattutto dei giovanissimi i quali, secondo il fondatore e Ceo Kevin Systrom, guardano ormai il 40 per cento in meno di Tv rispetto a cinque anni fa.

La fruizione dei video su Igtv sarà ovviamente ottimizzata per l’esperienza mobile (Android e iOs), con filmati a schermo intero ed eseguibili con un semplice tocco. Una vera e propria imitazione del tubo catodico, basata però sui propri gusti e sui contenuti caricati dai contatti. Sfruttando i filmati, Instagram è certa di ritagliarsi ulteriori spazi di crescita e, in un secondo momento, introdurrà anche strumenti per consentire ai creatori professionisti di monetizzare il proprio lavoro.

Per ora questo aspetto è stato escluso da Igtv (così come l’intervento sponsorizzato delle webstar), proprio per lasciare campo libero a tutti per sperimentare con il nuovo servizio. Ma, così come fatto pochi giorni fa dalla casa madre, che ha lanciato ulteriori strumenti per consentire ai content creator digitali di guadagnare con il proprio lavoro, è praticamente certo che Instagram prima o poi seguirà a ruota. Youtube è avvisata.

 

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