• IL NOSTRO NETWORK:
  • The Innovation Group
  • Technopolis
  • ictBusiness.it
logo
logo
  • News
  • Focus
  • Eccellenze.it
  • Strategie di Canale
  • Ti trovi in:
  • Home Page
  • News
  • Mercati

Huawei avanti a doppia cifra: +11,6% nel 2013

Il fatturato globale della multinazionale ha superato i 39 milioni di dollari, sia per merito degli smartphone, sia per lo sviluppo della divisione software e dei servizi enterprise. Ma anche dei forti investimenti in innovazione.

Pubblicato il 17 gennaio 2014 da Redazione

La corsa della tecnologia made in China non si arresta, e al successo di Lenovo nel mondo del computing si affianca quello di Huawei nel mobile e nei servizi di rete. Lo dimostrano le ultime cifre rese note da dall’azienda: il fatturato globale di Huawei per il 2013 si attesterà fra i 39,29 e i 39,62 miliardi di dollari, con un incremento su base annuale pari a circa l’11,6%.

Sarà il rapporto qualità/prezzo dei suoi prodotti destinati al grande pubblico, saranno gli accordi con i 50 principali operatori di telecomunicazioni del mondo, saranno i generosi investimenti in ricerca & sviluppo, pari un decimo del fatturato, portati avanti nell'ultimo decennio. Fatto sta che l’azienda può non solo festeggiare i successi presenti, ma anche prevedere per l’anno 2018 investimenti di 600 milioni di dollari nell’ambito delle tecnologie 5G per le reti mobili.

Un laboratorio di ricerca & sviluppo di Huawei


Il risultato operativo di Huawei per il 2013 dovrebbe attestarsi (il condizionale derival dal fatto che i numeri non sono ancora stati sottoposti a revisione) tra i 4,72 e i 4,85 miliardi di dollari, a fronte di un cash flow operativo e di un rapporto di indebitamento rimasti stabili rispetto all’anno precedente. Nel 2013, inoltre, Huawei ha rivisto una serie di processi per semplificare la struttura gestionale e assicurare una migliorata efficienza operativa.
 
“Ogni anno, nello scorso decennio, Huawei ha investito oltre il 10% del fatturato in innovazione”, ha dichiarato Cathy Meng, chief financial officer della multinazionale. “Nel 2013 i nostri investimenti in ricerca & sviluppo sono stati pari a 5,45 miliardi di dollari, che rappresentano circa il 14% del nostro fatturato, la somma più alta stanziata finora dalla nostra società in questo settore”.
 
La crescita del business si rispecchia nelle tre divisoni Carrier, Enterprise e Consumer. Per la prima, oltre il 75% del fatturato nel 2013 è stato generato dai principali 50 operatori di telecomunicazioni al mondo, mentre il giro d’affari relativo a servizi e software è aumentato del 37% nel 2013, crescendo ancora sulle fondamenta del +34% registrato l’anno precedente. Inoltre, Huawei ha parlato anche di “rapida crescita” per i business group Consumer ed Enterprise.

Tag: huawei, bilanci

HUAWEI

  • Huawei fa a meno degli Usa, avanti su tecnologie “made in China”
  • Possibile stop alle tecnologie di Huawei e Zte in Germania
  • Guerra tecnologica, stop alle vendite di Qualcomm a Huawei?
  • Primo “cloud hub” di Huawei in Europa, la scelta è l’Irlanda
  • Lo storage di Huawei pensa anche alle applicazioni del futuro

MERCATI

  • Alla fine Mandiant cede alle lusinghe economiche di Google
  • Anche Citrix finisce sotto il controllo dei fondi finanziari
  • Nvidia sul punto di rinunciare all'acquisizione di Arm
  • Sostenibilità digitale ancora poco praticata in Italia
  • Edge computing e 5G, fattori di sviluppo per l’industria
Seguici:
IctBroadcast

Tweets by ictBusinessIT

Top news
  • Più lette
  • Ultime pubblicate
La sicurezza rafforzata dall’AI ispira gli sviluppi di Dynatrace
Trasformazione digitale in azienda, scontento un dipendente su tre
Nel cloud di Infobip i dati possono restare in Europa
Sd-Wan e 5G tengono banco negli sviluppi di VMware
Automazione intelligente per le telco grazie a Juniper e Ibm
Microsoft, novità di Azure per gli operatori di telecomunicazione
Una nuova intranet fa “viaggiare” Autostrade per l’Italia
Trend Micro sceglie Salvatore Marcis per la guida del canale
Transizione energetica, il gap tra buone intenzioni e fatti
Microsoft lancia in Dynamics un “copilota” di intelligenza artificiale
Gli errori di configurazione del cloud sono quasi ubiqui
Peter Herweck Ceo di Schneider Electric, Caspar Herzberg guida Aveva
PA, utilities e servizi finanziari volano per Oracle in Italia
Boom di attacchi gravi in Italia, il pericolo anche nella banalità
Donne e tecnologia, a che punto siamo con il gender gap?
Aziende lente, solo il 10% risponde alle cyber minacce entro un’ora
La cyber estorsione inizia a fare a meno anche del ransomware
Nuova struttura a tre livelli per il programma partner di Rubrik
ChatGPT salirà a bordo delle automobili di General Motors
Con Salesforce i dati del Crm possono restare in Europa
L’intelligenza artificiale preoccupa Elon Musk e Steve Wozniak
Ransomware, il 38% delle aziende colpito più volte in un anno
Da SharePoint a YouTube, le trappole subdole del phishing
Skillskan, un motore per “sposare” domanda e offerta di lavoro
Una piattaforma gestita per cloud ibrido con Red Hat e Aruba
Cohesity sceglie Kit Beall come chief revenue officer
Microsoft Teams diventa più veloce, flessibile, facile e smart
Cybersicurezza, per un vendor come Eset è una maratona
Addio Gordon Moore, da Intel alla legge pilastro dell’informatica
Scansioni malware più “leggere” con Intel e Acronis
Chi siamo
Contatti
Privacy
Informativa Cookie
News
Focus
Eccellenze.it
Strategie di canale
The Innovation Group
Technopolis
indigo logo tig logo
© 2023 The Innovation Group, via Palermo 5, 20121 Milano | P.IVA 06750900968