21/07/2014 di Redazione

Huawei cresce del 19%, bene reti e smartphone

Nel primo semestre del 2014 l’azienda ha fatturato 21,8 miliardi di dollari, il 19% in più rispetto al pari periodo dello scorso anno. A trainare la crescita è soprattutto l'aumento della brand awareness e della distribuzione geografica degli smartphone H

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Sfiora il 20% il tasso di crescita annuale di Huawei. L’azienda cinese ha appena reso noti i risultati del primo semestre 2014: 21,8 miliardi di dollari di fatturato, in crescita del 19% rispetto allo stesso periodo del 2013, e un margine operativo del 18,3%. Risultati definiti dai dirigenti Huawei, in particolare dal chief financial officer Cathy Meng, come “in linea con le nostre aspettative”.

“Grazie ai crescenti investimenti in tecnologie Lte in tutto il mondo, Huawei ha consolidato ulteriormente la sua leadership nella banda larga mobile”, ha commentato Meng, a un paio di settimane di distanza dall’ingresso della sua compagnia nel Consiglio di Amministrazione della 5G Infrastructure Association, organizzazione che promuove la definizione di standard, test e sperimentazioni sulla tecnologia che nei prossimi anni dovrà andare a sostituire l’Lte. “La rapida crescita del business in ambito software e servizi innovativi ha assicurato il mantenimento di una crescita stabile nel segmento Carrier”, ha proseguito il Cfo.

Per quanto riguarda, invece, la divisione Enterprise, Meng ha parlato di un business che “ha iniziato a dare ottimi risultati” e che sta crescendo rapidamente. Ancor di più ha fatto la divisione Consumer, in cui Huawei afferma di aver registrato “un successo importante” grazie alla miglioramento della notorietà del marchio e, di conseguenza, delle vendite di smartphone. Il nuovo top di gamma, Huawei Ascend P7, è attualmente commercializzato in oltre 70 Paesi.

Con queste premesse, il colosso cinese – già diventato lo scorso anno il terzo produttore mondiale di smartphone, dopo Samsung e Apple – mira per l’interità del 2014 a “realizzare una crescita sostenibile, confermando la solidità delle nostre attività operative e risultati finanziari positivi”, ha rimarcato Cathy Meng.  Nel futuro a medio termine, come già dichiarato qualche mese fa alla luce dei risultati del 2013, il traguardo da raggiungere nel 2018 sarà quello dei 70 miliardi di dollari di ricavi, circa il doppio di quelli dello scorso anno.
 

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