L’era della “Gigaband” si sta per aprire. E avrà il cappello di Huawei. Il colosso cinese ha lanciato la piattaforma Any Media Giga Access, che permetterà agli operatori di utilizzare le tecnologie di accesso già esistenti nella propria rete per implementare in modo rapido ed efficiente network a banda ultralarga, fino al livello del Gigabit, con architettura, software e gestione unificati. La soluzione è in grado di supportare la fibra, ma anche il rame, il coassiale e metodi di accesso combinato fisso-mobile, sposando la filosofia di una nuova concezione di rete in grado di avere larghezze di banda dai 100M fino ai livelli del Gigabit. Gli operatori potranno così sfruttare appieno lo spettro e disporre di un’ampiezza tale da offrire servizi come i contenuti video in 4K, la realtà virtuale, le immagini olografiche, tecnologie per le smart home, soluzioni di monitoraggio U-vMos, la gestione degli accessi virtuali e così via.

“La piattaforma Any Media Giga Access di Huawei può utilizzare risorse già esistenti in rete, come il rame, il coassiale e anche la fibra, per aiutare gli operatori a realizzare le proprie strategie Gigaband più rapidamente, così da offrire una migliore esperienza agli utenti e raggiungere un maggiore successo commerciale”, ha commentato Zha Jun, presidente della Fixed Network Product Line dell’azienda cinese.

Un colosso che ha annunciato di aver già distribuito oltre cento milioni di gateway Ftth (Fiber To The Home, ovvero la fibra portata fino alle abitazioni) e di terminali di rete ottica (Ont). A livello di ricerca, Huawei ha invece portato a termine con successo i trial commerciali per la soluzione G.fast in Svizzera, che consente di portare la fibra a un punto intermedio tra il nodo (Fttn) e l’abitazione dell’utente (Ftth). Altri test su lunga distanza con lo standard G.fast sono stati effettuati e completati anche nel Regno Unito.