Finale d’anno ricco di acquisizioni per Ibm: questa volta l’azienda si avventura nel campo del fintech, dopo aver recentemente aggiunto alla propria famiglia le tecnologie di monitoraggio delle prestazioni applicative di Instana e dopo aver annunciato un accordo di acquisto con TruQua, un consulting partner di Sap. Il nuovo acquisto si chiama invece Expertus Technologies ed è una società fintech di Montreal fondata nel 2001 e specializzata nello sviluppo di sistemi di pagamento e altre soluzioni cloud nell’ambito dei servizi finanziari. 

La lista dei suoi clienti include oltre mille aziende, fra cui banche, cooperative di credito, agenzie ed enti regolatori di tutto il mondo. Il volume medio di transazioni veicolate dalle tecnologie di Expertus è di circa 50 miliardi di dollari al giorno. L’azienda è anche tra i principali Service Bureau per l’accesso al sistema Swift del Nord America.

I termini finanziari dell’accordo non sono stati svelati. Expertus è stata inglobata all’interno della divisione Global Business Services di Ibm.

Il compratore ha dichiarato che l’acquisizione le permetterà di rafforzare l’offerta di soluzioni di pagamento digitale, portandosi in casa “decenni di esperienza consulenziale per affrontare le più pressanti sfide di modernizzazione dei pagamenti delle istituzioni finanziarie”. L’acquisizione, inoltre, contribuisce a sviluppare la “strategia di cloud ibrido e intelligenza artificiale di Ibm e ad espandere la “capacità di gestire complesse integrazioni di tecnologie, persone e processi”.

In sostanza, Ibm potrà offrire nuove soluzioni per i pagamenti transfrontalieri, basate su cloud e intelligenza artificiale, soluzioni che potranno garantire conformità alle numerose regole del settore e includeranno funzionalità anti-frode e analisi dei dati in tempo reale.