• IL NOSTRO NETWORK:
  • The Innovation Group
  • Technopolis
  • ictBusiness.it
logo
logo
  • News
  • Focus
  • Eccellenze.it
  • Strategie di Canale
  • Ti trovi in:
  • Home Page
  • News

Il 75% delle aziende cura l’esperienza digitale dei dipendenti

Solo il 25% delle aziende già usa piattaforme di employee digital experience complete, ma l’adozione è destinata a crescere. Lo svela uno studio di Vmware.

Pubblicato il 23 giugno 2022

Lavoro ibrido può significare flessibilità, libertà e produttività, ma soltanto se supportato da adeguate tecnologie.  Se le tecnologie mancano o sono inadeguate, l’esperienza di lavoro non sarà certo delle migliori. Questo era vero già ieri e oggi, nel post pandemia e nell’era del lavoro ibrido, lo è ancora di più. Secondo uno studio condotto da Forrester Consulting per conto di Vmware ("Optimizing Digital Employee Experience for Anywhere Work", condotto tra febbraio e marzo 2022 su 537 decision maker d’azienda), il  75% dei manager considera l'esperienza digitale dei dipendenti come una delle attuali priorità o addirittura la priorità numero uno.

Perché? La ragione principale, citata da otto intervistati su dieci, è che se l’esperienza digitale è buona i dipendenti saranno più produttivi. Inoltre (per il 75% dei dirigenti), i lavoratori saranno anche più fidelizzati, quindi motivati a restare in azienda e a sentirsi coinvolti nei progetti.  “Nell'ambiente di lavoro ibrido di oggi, le organizzazioni danno priorità all'esperienza digitale dei dipendenti come investimento essenziale”, ha commentato Shankar Iyer, senior vice president e general manager, end user computing di Vmware. “L'esperienza digitale dei dipendenti consente infatti ai dipendenti e ai team IT di avere un impatto positivo sulle attività e di lavorare al meglio. Un'esperienza digitale senza soluzione di continuità rappresenta oggi un fattore di differenziazione per le aziende che desiderano assumere e trattenere i migliori talenti".

Per ottenere questi risultati servono, naturalmente , le giuste tecnologie. Vengono subito alla mente la posta elettronica, la connettività a banda larga e naturalmente i computer, che devono essere sufficientemente potenti. Se questi elementi sono necessari (e probabilmente scontati), non sono però sufficienti. Le piattaforme di Unified Communication and Collaboration (Ucc) sono un altro ingrediente importante per il lavoro ibrido, così come in certi casi lo è la virtualizzazione desktop. 

 

 

Il passo ulteriore è l’adozione di piattaforme di Digital Employee Experience (Dex) complete, che possono includere l’accesso Single Sign-On, l’analisi delle attività dei dipendenti (per esempio, il tipo di utilizzo di dispositivi e app), la misurazione della loro soddisfazione e la risoluzione dei problemi da remoto. Le soluzioni più sofisticate, come quella di Vmware, prevedono anche l’uso di modelli di machine learning per rilevare le anomalie e far emergere in modo proattivo eventuali fattori critici che impediscono una esperienza ottimale.

Soluzioni come queste sono ancora poco diffuse, ma lo scenario è in trasformazione: nello studio di Vmware, solo il 25% degli intervistati ha detto di aver adottato una soluzione Dex completa, mentre il 60% prevede di adottarla nel breve o medio periodo (entro due anni). Il 42% delle aziende del campione si rivolge a tre, quattro o cinque vendor per la propria soluzione di Dex; il 19% si appoggia a un numero di fornitori compreso tra sei e dieci; il 3% a più di dieci. Per la stragrande maggioranza del campione (84%), il budget destinato alle soluzioni Dex coinvolgerà una quota compresa fra l’11% e il 25% del budget IT complessivo nei prossimi tre anni.

 
Tag: vmware, employee experience, lavoro ibrido

VMWARE

  • Acquisizione Broadcom-Vmware, semaforo giallo in Regno Unito
  • Broadcom e Vmware estendono i tempi per completare l’acquisizione
  • Server Vmware ESXi sotto attacco ransomware, ma la patch esiste
  • Affare Broadcom-Vwmare, semaforo giallo dell’antitrust europeo
  • Il lavoro ibrido aiuta l’innovazione? In Emea pareri discordanti

NEWS

  • Nuove Gpu e alleanze nel cloud per spingere l’AI di Nvidia
  • Data center Aruba, l’impegno per la sostenibilità è certificato
  • Google Cloud raddoppia in Italia con la “regione” di Torino
  • Acquisizione Broadcom-Vmware, semaforo giallo in Regno Unito
  • Made in Italy e low code, il Bpm di Cualeva
Seguici:
IctBroadcast

Tweets by ictBusinessIT

Top news
  • Più lette
  • Ultime pubblicate
Da Vertiv un Ups versatile, tra potenza e risparmio energetico
Didattica in realtà virtuale immersiva per le scienze radiologiche
La sicurezza rafforzata dall’AI ispira gli sviluppi di Dynatrace
Dati per il business e per il bene comune, così li usano le aziende
Sap conferma l’impegno sul canale, vi transita il 90% dei progetti
La febbre dell’intelligenza artificiale fa ripartire i ricavi di Nvidia
AI, Microsoft corregge le novità di Bing e porta il chatbot su Skype
Trasformazione digitale in azienda, scontento un dipendente su tre
Nel cloud di Infobip i dati possono restare in Europa
Pc in picchiata a inizio 2023, cautela tra i distributori
Sd-Wan e 5G tengono banco negli sviluppi di VMware
Transizione energetica, il gap tra buone intenzioni e fatti
Automazione intelligente per le telco grazie a Juniper e Ibm
Reti a supporto della blockchain e dei contenuti, Gtt scelta da Eluvio
Accesso esteso all tecnologie di cloud ibrido Red Hat per i partner
Microsoft, novità di Azure per gli operatori di telecomunicazione
PA, utilities e servizi finanziari volano per Oracle in Italia
Una nuova intranet fa “viaggiare” Autostrade per l’Italia
Gli errori di configurazione del cloud sono quasi ubiqui
Microsoft lancia in Dynamics un “copilota” di intelligenza artificiale
Nuove Gpu e alleanze nel cloud per spingere l’AI di Nvidia
Data center Aruba, l’impegno per la sostenibilità è certificato
Google Cloud raddoppia in Italia con la “regione” di Torino
Acquisizione Broadcom-Vmware, semaforo giallo in Regno Unito
Made in Italy e low code, il Bpm di Cualeva
ChatGPT potenziale rischio, il cybercrimine può sfruttarlo
Phishing, attenzione alle nuove tattiche che superano i controlli
Prestazioni, stabilità, sicurezza e facilità: le promesse di Java 20
Hackeraggio su Atac, fermi il sito e la biglietteria online
Roberto Scorzoni guida l’area pagamenti digitali di Minsait
Chi siamo
Contatti
Privacy
Informativa Cookie
News
Focus
Eccellenze.it
Strategie di canale
The Innovation Group
Technopolis
indigo logo tig logo
© 2023 The Innovation Group, via Palermo 5, 20121 Milano | P.IVA 06750900968