27/09/2017 di Redazione

Il battesimo di Office 2019 si terrà fra un anno

Nella seconda metà del 2018 Microsoft rilascerà l’aggiornamento della propria suite applicativa e dei server per Exchange, Sharepoint e Skype for Business. Molte nuove funzionalità sono però già presenti su Office 365.

immagine.jpg

Per Microsoft è tempo di passare oltre Office 2016. L’azienda ha annunciato dalla conferenza Ignite di Orlando che dalla seconda metà dell’anno prossimo sarà disponibile Office 2019, contenente aggiornamenti corposi per tutte le singole applicazioni della suite: Word, Excel, Powerpoint e Outlook, oltre a vari miglioramenti per i server Exchange, Sharepoint e Skype for Business. L’anteprima verrà rilasciata entro i primi sei mesi del 2018. “Office 2019 porterà con sé nuove funzionalità per gli utenti che non sono ancora pronti per il cloud”, ha spiegato in un blog post Jared Spataro, general manager di Office. “Per esempio, arriveranno componenti migliorati per la scrittura a mano, come la sensibilità alla pressione, effetti tilt e replay ink, per farvi lavorare in modo più naturale”.

Excel riceverà invece nuove formule e grafici, per migliorare l’analisi dei dati. Su Powerpoint sbarcheranno inoltre funzionalità di animazione come il morfing e lo zoom. Molte di queste novità sono però già disponibili in Office 365 che, essendo totalmente in cloud, consente agli utenti di ricevere aggiornamenti costanti con le ultime novità. Ulteriori update, ha sottolineato Microsoft, verranno resi pubblici nei prossimi mesi.

Nel frattempo l’azienda ha fatto sapere di essere diventata sponsor ufficiale della Open Source Initiative, organizzazione non-profit impegnata nel supporto a 360 gradi di tutto il mondo del software aperto. Un mondo in cui il colosso di Redmond si sta addentrando sempre più, con il rilascio di codice di piattaforme un tempo proprietarie come Visual Studio Code, Powershell e l’Sdk di Xamarin. Inoltre, Microsoft ha il maggior numero di collaboratori impegnati su Github: l’ultimo dato disponibile (settembre 2016) ne indicava ben 16.419. Cifre superiori anche a Facebook (15.682) e Docker (14.059).

 

ARTICOLI CORRELATI