17/04/2020 di Redazione

Il gruppo Esprinet cresce e destina a riserva un utile di 23 milioni

Il bilancio 2019 si è chiuso con una crescita dei ricavi del dieci per cento, con risultati migliori rispetto a quelli dei paesi in cui opera. La quota di mercato nell’Europa meridionale è del 26%.

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Il gruppo Esprinet ha chiuso il suo anno fiscale con ottimi risultati: il fatturato è arrivato a quasi 3,45 miliardi di euro, con una crescita del dieci per cento rispetto al 2018, mentre l’utile netto è cresciuto del 66 per cento, raggiungendo quota 23 milioni. In via prudenziale, l’assemblea ha deciso di destinare a riserva l’intero risultato d’esercizio. La decisione, che si affianca alla chiusura di tutti i programmi di buy-back, fa seguito a venti anni consecutivi di generazione di utili e distribuzione di dividendi.

Nel 2019 i mercati di riferimento del gruppo hanno registrato una significativa crescita: secondo i dati Context, il mercato in Italia è stimato in circa otto miliardi di euro (+8% rispetto al 2018), mentre la Spagna vale 15,5 miliardi (+6% rispetto al 2018). Esprinet ha fatto segnare un risultato migliore rispetto a quelli dei mercati in cui opera e si è confermata leader nell’Europa meridionale, con una quota di mercato che supera il 26 per cento.

Chiudiamo il 2019 con eccellenti risultati economici e con una struttura patrimoniale solida,ha dichiarato Alessandro Cattani, Ceo di Esprinet. “Il gruppo ha mantenuto la piena operatività in tutto il periodo di lock-down grazie alle procedure di smart working avviate negli ultimi due anni e ai forti presidi tecnologici e operativi sviluppati nel tempo. Operando all’insegna della massima tutela dei propri dipendenti in una filiera strategica per il funzionamento delle nazioni in cui è attivo, il gruppo è ottimamente posizionato per gestire questo periodo di crisi, ma anche per cogliere le eventuali opportunità di crescita di medio-lungo termine, sia per linee interne che tramite acquisizioni”.

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