Cloud, analisi dei Big Data, apprendimento automatico, gestionali e altre applicazioni verticali: c’è un po’ di tutto negli annunci appena sfornati da Infor in occasione della sua annuale user conference, Inforum. In contemporanea, l’azienda ha anche reso noti alcuni dei risultati del suo bilancio trimestrale: nel primo quarter dell’anno fiscale 2015 i ricavi derivanti dalla vendita di licenze e subscription sono aumentati del 22% rispetto all’analogo periodo del fiscal year precedente; i ricavi non Gaap derivanti da abbonamenti e licenze software sono aumentati del 21% su base valutaria effettiva e del 20% su base valutaria costante.
A detta della società, i prodotti che hanno generato migliori risultati sono quelli legati a Infor 10x, la versione lanciata lo scorso anno della piattaforma middelware dotata di funzionalità social, mobile, di reporting analitico e cloud. Per il vendor le richiesta di licenze di subscription in modalità Software-as-a-Service sono più che raddoppiate rispetto allo stesso trimestre nell’anno fiscale 2014. In particolare, buon successo ha avuto la Infor CloudSuite annunciata a marzo di quest’anno, un gruppo di applicazioni verticali (per i settori automotive, aeropaziale&difesa, hospitality, manifatturiero e altri) disponibili su Amazon Web Services e che già contano 25 milioni di utilizzatori.
In occasione di Inforum è stata ora presentata un’ulteriore applicazione per il settore sanitario (Infor CloudSuite Healthcare), una per la gestione finanziaria (CloudSuite Financials, con funzioni di financial management, applicazioni per la tesoreria, gestione chiusura & riconciliazioni, business intelligence, gestione del contante e della tesoreria ) e una di Erp concepita per le piccole e medie imprese di più settori industriali (CloudSuite Business, con gestione semplificata del back-office, gestione dell’area finanziaria, reporting, HR a supply chain, progetti, vendite, relazione con il cliente).
"Gli ultimi tre anni e mezzo hanno davvero segnato una rivoluzione in Infor", ha commentato l’amministratore delegato, Charles Phillips. "Abbiamo migliorato la nostra suite di prodotti a un ritmo senza precedenti e abbiamo investito oltre un miliardo di dollari in ricerca e sviluppo per offrire un software accattivante, specifico per settore, su una piattaforma moderna. I solidi risultati del primo trimestre sono solo l’inizio. Nei prossimi 12 mesi Infor segnerà una svolta nel business software grazie alla prossima release enterprise, Infor Xi, progettata per l’ambiente cloud, utilizzando design mobile-first e con funzionalità “science” che includono l’apprendimento automatico e la gestione dei Big Sata, sia per aziende medio piccole sia per multinazionali".
La nuova piattaforma Infor Xi ha fatto la sua prima apparizione proprio in occasione della user conference, dove è stato presentata come un importante passo avanti di una strategia che punta a offrire alle aziende strumenti per creare applicazioni cloud, mobile-ready (o mobile-first, come si suol dire ultimamente) e dotate di funzioni di analytics Big Data e di apprendimento automatico. I tre pilastri di Infor Xi sono, infatti, il maggior supporto al cloud in ottica opern source, il design mobile-first e le capacità di analisi predittiva integrabili nelle applicazioni.
Che a Infor interessino le potenzialità delle applicazioni di analisi e di apprendimento automatico lo si capisce anche da un altro, ulteriore annuncio arrivato in questi giorni: la creazione di una nuova divisione interna all’azienda, Infor Dynamic Science Labs, che avrà l’obiettivo di integrare il machine learning e gli analytics Big Data all’interno delle applicazioni Infor per renderle più veloci, intelligentie scalabili. La prossima generazione di applicazioni così create andrà oltre la semplice raccolta, il reporting e la distribuzione dell’informazione: potranno prevedere l’insorgere di problemi, rispondere con soluzioni adeguate, individuare nuove opportunità di business e indicare passo dopo passo la strategia da adottare.